Con l’arrivo della stagione estiva, si sono intensificati i controlli della Polizia Municipale di Modena nelle aree più frequentate e nei parchi cittadini.
Nella serata di mercoledì 1 luglio, una pattuglia in transito su viale Rimembranze ha notato due nordafricani chini su una panchina. Sospettando fossero intenti in un’attività illegale, è immediatamente scattato il controllo, ma i due stranieri, appena visti gli agenti, sono fuggiti in direzioni opposte. La Municipale si è concentrata su uno dei due, già noto per precedenti legati allo spaccio di droga: un agente lo ha inseguito a piedi verso piazzale Risorgimento dove il collega in auto ha sbarrato la strada al nordafricano che, costretto a cambiare la via di fuga, è stato infine raggiunto in via Cavedoni nascosto dietro a un’auto.
Si tratta di M. A. un tunisino di 26 anni, clandestino sul territorio italiano con numerosi precedenti penali, incarcerato due volte per spaccio di droga, a carico del quale erano già stati emessi due decreti di espulsione dal territorio nazionale, uno da Modena nel maggio 2015 e un altro da Rimini il mese scorso.
Addosso gli agenti non gli hanno rinvenuto droga, di cui probabilmente si era sbarazzato durante la fuga, ma gli hanno trovato un telefono cellulare risultato sottratto a una donna durante uno scippo avvenuto mesi fa a Saronno, in Lombardia. Il tunisino è stato quindi denunciato per ricettazione e per clandestinità; inoltre, messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, ha ricevuto il terzo decreto di espulsione in tre mesi.
Azioni sul documento