Il progetto europeo Imagine (Imagine Low Energy Cities), a cui il Comune di Modena ha partecipato in qualità di partner, è finalista di “RegioStars Awards” edizione 2015.
L’iniziativa della Commissione europea “RegioStars Awards” intende premiare le buone prassi europee nel campo dello sviluppo regionale e dare visibilità a progetti originali e innovativi che possono essere di ispirazione per altre regioni.
Quattro le categorie del premio: Crescita smart: liberare il potenziale di crescita delle Pmi per un’economia digitale; Crescita sostenibile: mobilitare gli investimenti nell’efficienza energetica a beneficio dei cittadini e della società; Crescita inclusiva: integrare nella società coloro che sono a rischio di esclusione sociale; CityStars: trasformare le città per le sfide future.
Imagine è tra i finalisti della categoria CityStars che fa riferimento a iniziative il cui obiettivo è preparare le città alle sfide future nel campo dello sviluppo urbano sostenibile. Si tratta di progetti che prevedono ad esempio: approcci innovativi volti a coniugare l’efficienza delle risorse con la promozione dell’equità sociale; nuovi modelli di governance per il coinvolgimento dei cittadini attraverso l’uso delle nuove tecnologie; iniziative per trasformare le città in economie basate sull’efficienza delle risorse.
I quattro vincitori delle quattro categorie verranno annunciati durante gli “Open Days”, la Settimana europea delle Regioni e delle Città, che si svolgerà a Bruxelles dal 12 al 15 ottobre 2015.
Tutti i finalisti, invitati a Bruxelles per la cerimonia ufficiale di premiazione del prossimo 13 ottobre, riceveranno un certificato, mentre ai vincitori verranno consegnati un trofeo e un certificato e per ognuno di loro verrà prodotto un breve video che potrà essere utilizzato a fini promozionali e di diffusione.
Imagine, cofinanziato dal programma europeo Interreg IV C per oltre un milione di euro di cui più 114 mila euro destinati al Comune di Modena, aveva un triplice obiettivo: favorire il dibattito e il confronto internazionale in materia di governance locale del settore energetico; definire processi partecipativi di costruzione a lungo termine delle politiche energetiche delle realtà locali; incoraggiare le pubbliche amministrazioni europee che hanno aderito al Patto dei Sindaci e hanno predisposto il Seap (Sustainable Energy Action Plan, Piano d’azione per l’energia sostenibile) a dialogare con tutti gli attori del territorio, allo scopo di definire un percorso di sviluppo delle politiche energetiche da qui al 2050.
Il progetto, iniziato il primo gennaio 2012 e terminato il 31 dicembre 2014, vedeva come capofila la rete Energy Cities e quale partner del progetto, oltre al Comune di Modena (Settore Ambiente), le città di Lille, Bistrita, Monaco di Baviera, Odense, Dobrich, Milton Keynes, Figueres e la HafenCity Universität di Amburgo.
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