Modena è una delle due città italiane, l’altra è Udine, che ha ottenuto da parte dei vertici europei dell’Organizzazione mondiale della Sanità il riconoscimento di “città progetto Oms”, che conferma l’eccellenza delle politiche cittadine di promozione della salute nell’ambito della Rete città sane. La qualifica, attribuita nei giorni scorsi a Kuopio in Finlandia, rientra nel tema “Innovazione, leadership e governance partecipata in tema di salute e benessere” che impegna il movimento città sane dal 2014 e fino al 2018.
“Questo riconoscimento – commenta Simona Arletti, presidente della Rete città sane Oms – consente alla città di Modena, già al vertice della rete italiana, di mantenere uno stretto contatto con il network europeo delle città sane. Partecipare alla Rete permette a tecnici e amministratori di confrontarsi su idee ed esperienze e di acquisire strumenti nuovi con l’obiettivo di migliorare lo stato di salute della propria città. Ma far parte della Rete – conclude Arletti – significa soprattutto assumersi degli impegni nei confronti dei propri cittadini”.
Nella giornata di oggi, giovedì 2 luglio, Simona Arletti ha aperto a Genova il meeting nazionale della Rete città sane che si concluderà domani, nel quale si affrontano, tra gli altri, i temi delle implicazioni, per la salute, degli interventi di rigenerazione urbana e della partecipazione alla costruzione sociale del benessere.
L’11 giugno scorso, la Rete nazionale ha sottoscritto un protocollo con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin per promuovere, attraverso il raccordo con le Regioni, l’integrazione tra i progetti dei Comuni aderenti alla Rete e quelli delle Aziende sanitarie e degli altri attori del territorio con l’obiettivo di realizzare iniziative condivise per la promozione della salute e lo sviluppo di condizioni ambientali che favoriscano stili di vita più sani.
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