Lo scorso anno oltre 70 bambini sono rimasti feriti in incidenti stradali, la maggior parte di loro viaggiava sull’auto di mamma e papà e oltre una ventina aveva meno di cinque anni. “Allacciali alla vita” è lo slogan della campagna “Bimbo a Bordo” che si rivolge in particolare alle famiglie di nuovi nati e, in genere, a tutti i genitori e a coloro che trasportano bambini in auto, in moto o in bicicletta.
In questi giorni 553 famiglie modenesi, a cui tra gennaio e metà maggio è nato un figlio, stanno ricevendo una lettera dell’Amministrazione firmata dal sindaco che sottolinea l’importanza di utilizzare sempre, anche per brevi tragitti, seggiolini e cinture per assicurare i bambini. Insieme alla lettera, un opuscolo che illustra come trasportare in sicurezza i bambini e un adesivo da applicare sul vetro posteriore dell’auto per segnalare la loro presenza. In un secondo momento, i materiali della campagna informativa “Viaggiare sicuri con mamma e papà”, realizzata nell’ambito del piano comunale per la Sicurezza stradale, saranno diffusi anche attraverso i punti informativi, gli ambulatori medici, i nidi e le scuole d’infanzia della città. E, terminata l’attività di sensibilizzazione, un’altra fase della campagna “Allacciali alla vita” sarà dedicata all'effettivo controllo del rispetto delle norme da parte dei conducenti e vedrà impegnati gli operatori della Polizia municipale. Durante i controlli sarà verificato il rispetto delle norme fissate dal Codice della Strada per proteggere i bambini trasportati.
Nel 2014, nell’ambito della medesima campagna, sono state elevate 26 sanzioni a conducenti d’auto e altri adulti tenuti alla sorveglianza a bordo, che non avevano assicurato i bambini correttamente, mentre 30 conducenti sono stati sanzionati perché trasportavano bambini sul sedile anteriore. È di non tanto tempo fa il caso di una coppia di genitori che viaggiava insieme ai due figli di quattro e sei anni senza che nessuno dei familiari fosse assicurato e anzi fingendo, per evitare la sanzione, un’emergenza sanitaria smascherata dopo pochi minuti dagli agenti della Municipale.
Eppure i bambini sono i più esposti ai rischi e l’uso corretto dei sistemi di ritenuta è fondamentale non solo in caso di incidente, ma anche quando la circolazione stradale impone un improvviso cambio di velocità che può mettere a rischio la loro incolumità. Lo scorso anno, dei 72 bambini feriti in incidenti stradali (33 di età da zero a cinque anni, 15 tra sei e nove anni, 24 da dieci a tredici anni), due su tre viaggiavano in auto e di questi 57 bambini, 33 aveva un’età da 0 a 5 anni.
Azioni sul documento