03/06/2015

NOMINA DEL VESCOVO / 1 – IL “BENVENUTO” DEL SINDACO

Muzzarelli: “Camminare insieme verso quelle periferie a cui fa riferimento Papa Francesco”. Messaggio a don Castellucci: “Modena città di accoglienza e dialogo”

“Non vedo l’ora di incontrarlo, gli dirò che vogliamo camminare insieme verso quelle periferie a cui fa spesso riferimento Papa Francesco”. Insieme a un “benvenuto a Modena” è questo il primo commento del sindaco Gian Carlo Muzzarelli all’annuncio della nomina di don Erio Castellucci come arcivescovo abate di Modena-Nonantola.

In un messaggio inviato al futuro vescovo, il sindaco ha poi rivolto un “caloroso saluto a nome dei modenesi e dell’Amministrazione comunale” assicurandogli fin d’ora la massima collaborazione e facendogli gli auguri per la sua attività pastorale. “La comunità modenese – ha scritto Muzzarelli – ha consolidate tradizioni civiche e grande sensibilità sociale, è aperta all’accoglienza e al dialogo. E in questi anni difficili, la città ha ascoltato con interesse e partecipazione le parole del compianto monsignor Lanfranchi che ha invitato in più occasioni ad attivare la passione per contrastare gli effetti della crisi, a mettersi in gioco per far sì che i valori diventino scelte concrete, capaci di rispondere ai bisogni delle persone”.

Nel felicitarsi per la nomina, il sindaco ha anche ricordato “la costante attenzione della Chiesa locale ai problemi sociali, così come la costruttiva collaborazione stabilita con l’Amministrazione comunale nell’intento comune di operare per il benessere della nostra comunità”.

Nel commentare la nomina, inoltre, Muzzarelli ha ringraziato monsignor Giacomo Morandi che, dopo la scomparsa di monsignor Antonio Lanfranchi, in questi mesi ha svolto l’incarico di amministratore diocesano.

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