Una riproduzione in ceramica della Bonissima di Modena. È il riconoscimento che il sindaco di Modena ha voluto portare all’architetto modenese Cesare Leonardi nella giornata di oggi, mercoledì 3 giugno, in occasione del suo ottantesimo compleanno.
Durante l’incontro, il sindaco e l’artista hanno parlato dello sviluppo della città, di architettura, del legame tra progetti e bellezza, e del fondamentale coraggio di innovare.
L’architetto Leonardi, nato a Modena, si è laureato presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Firenze, dove per un paio di anni è stato professore a contratto. Autore di opere di architettura, design, fotografia, scultura e pittura, a Modena apre uno studio in collaborazione con l’architetto Franca Stagi e sviluppa la sua ricerca progettuale mettendo al centro l’intervento a scala territoriale e lo studio del paesaggio. Sono suoi i progetti del Parco Amendola, del restauro del collegio San Carlo e della chiesa annessa a Modena, dei Centri nuoto di Vignola e di Mirandola, e della Città degli alberi di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia.
I suoi progetti di architettura, design e fotografia sono pubblicati su riviste nazionali e internazionali, e i suoi lavori fanno parte delle collezioni dei maggiori musei del mondo: MOMA di New York, Victoria and Albert Museum di Londra, Centre George Pompidou di Parigi, Kunstgewerbemuseum di Berlino.
L’architetto è anche autore di alcune pubblicazioni, quali “L’Architettura degli” Alberi (Mazzotta, Milano 1982), “Il Duomo di Modena. Atlante fotografico” (Panini, Modena 1985), “La Struttura Reticolare A-centrata” (all’interno della rivista “L’arredo della città”, 1988) e “Solidi/Solids 1983-1993”, Logos, Modena 1995.
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