“Spero che Modena possa insegnarvi qualcosa, di certo voi avrete qualcosa da insegnare a noi e insieme cammineremo verso il futuro”. È l’auspicio che il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, accompagnato dal vicesindaco assessore alla Scuola Giampietro Cavazza, ha rivolto al gruppo di universitari americani incontrati questo pomeriggio in Municipio.
Nelle prossime settimane gli studenti, oltre una quindicina di ragazze e un ragazzo, della Facoltà di Education dell'Università Americana della Georgia, saranno accolti in diverse scuole della città e ospitati da famiglie modenesi. Per il settimo anno consecutivo tornano, infatti, a Modena, accompagnati dalla loro professoressa Beth Tolley, le futuri insegnanti della Georgia, che per quasi un mese saranno inseriti in aule e sezioni di scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per osservare e interagire con insegnanti e studenti modenesi.
Al progetto “University of Georgia and Modena Schools”, promosso dall'associazione culturale Victoria Language and Culture di Modena, partecipano le scuole d'infanzia comunali Villaggio Giardino e Edison, le primarie Galilei, Emilio Po, San Geminiano e Leopardi, le medie Calvino e Cavour. In città, il gruppo di americani visiterà anche il Liceo San Carlo, il Mo-mo e il nido Forghieri. L'interazione tra gli studenti americani e gli studenti e i docenti italiani favorisce il confronto dei diversi percorsi culturali, oltre che lo scambio e la conoscenza. Le universitarie americane contraccambiano l’ospitalità preparando per le classi letture, giochi, canzoni ed attività in lingua inglese. Inoltre, a Modena, avranno modo di conoscere il territorio e ciò che offre, visitando la città, i principali musei e centri di servizio e di ritrovo. Dopo avere omaggiato gli studenti con stampe della città, il sindaco li ha invitati anche a partecipare alle numerose iniziative, anche e soprattutto collegate ad Expo 2015, in programma in queste settimane a Modena, a partire dalla Notte Bianca.
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