Uno striscione nero bifacciale sotto il portico del Palazzo Comunale in piazza Grande, patrimonio dell’umanità Unesco; manifesti esplicativi e locandine fuori dalla Ghirlandina e in altri punti del sito come i Musei del Duomo per sensibilizzare i cittadini sui crimini contro la cultura compiuti dalle falangi armate dell’Isis e manifestare cordoglio per le vittime civili. Così venerdì 15 maggio anche la città di Modena, assieme ad altri venti siti italiani Unesco, lancia un segnale simbolico e sostiene la campagna internazionale per dichiarare lo sdegno della comunità di fronte a una incivile e insensata barbarie.
Listare a lutto i luoghi patrimonio dell’umanità venerdì 15 maggio è la formula scelta dall’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco per promuovere l’iniziativa, collegata a quella avviata dall’Unesco “#unite4heritage” per testimoniare lo sconcerto e lo sgomento conseguente alla sistematica e brutale distruzione di beni storico-culturali in Medioriente - molti dei quali inclusi nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La campagna, a cui Modena aderisce attraverso il Coordinamento per il sito Unesco che ha sede presso il Museo civico d’arte, viene ripresa e rilanciata anche dai siti internet e dai social network del Comune di Modena.
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