Il concorso “Io amo i beni culturali” - che ha visto vincitore della quarta edizione il progetto “Graziosi Around” del “Venturi e del Museo civico d’arte di Modena - è nato nel 2011 su iniziativa dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’assessorato Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione, l’Usr (Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna, il MOdE (Museo officina dell’educazione del Dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università di Bologna) con il patrocinio dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Sono moltissimi i progetti finora proposti e la selezione avviene attraverso criteri come l'originalità e l'innovazione, la partecipazione attiva degli studenti e la capacità di coinvolgere la comunità territoriale. Ogni progetto vincitore è sostenuto sia finanziariamente che in termini di formazione, documentazione e diffusione.
“Si è deciso di sostenere il progetto modenese ‘Graziosi Around’ – ha spiegato la coordinatrice Valentina Galloni dell’Ibc - per l’attenzione ai nuovi media e la capacità di proporre diversi sguardi disciplinari. L'intreccio di supporti, cartacei e web, consente di raccontare un artista e le sue opere ma anche la città e il territorio in modo interattivo, intrecciando valori simbolici e luoghi reali, fornendo una visione che unisce museo, scuole e territorio in un unico palinsesto ricco di storie e capace di parlare alla comunità a vari livelli comunicativi”.
L'obiettivo del concorso, infatti, è avvicinare i giovani al patrimonio culturale e alle istituzioni che lo conservano, favorendo la loro partecipazione attiva e creativa e sostenendo la crescita di cittadini autonomi e consapevoli.
I musei e gli archivi della regione vengono invitati a unirsi in partenariato con le scuole secondarie per presentare un progetto che nell'anno scolastico successivo valorizzi il museo o l'archivio prescelto, o un bene culturale sul territorio. Sono poi ragazzi e ragazze, insieme a insegnanti e funzionari delle istituzioni coinvolte, a mettersi al lavoro per realizzare nuove forme di comunicazione e di valorizzazione innovativa, sviluppando competenze personali, sociali e civiche.
Nelle sue diverse edizioni, il concorso è arrivato a coinvolgere migliaia di studenti, che hanno lavorato con centinaia di istituzioni culturali, enti e associazioni, capillarmente diffusi in tutta la regione, per riappropriarsi del patrimonio culturale del loro territorio, diventando protagonisti della sua valorizzazione.
Ragazze e ragazzi, nel corso degli anni, hanno realizzato e curato in tutte le fasi progetti come e-book, audioguide, video, mappe interattive ed emotive, manufatti e oggetti di design, xilografie e bassorilievi, percorsi didattici, siti internet, progetti di promozione turistica, ricostruzioni virtuali, cataloghi ed esposizioni.
Attualmente sono in via di svolgimento i progetti vincitori della IV edizione ed è uscito il bando per la V edizione che riguarderà il prossimo anno scolastico.
Maggiori informazioni sul sito web dell’Ibc (www.ibc.regione.emilia-romagna.it).
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