Non è bastato un periodo in carcere, né il divieto di dimorare in città a tener lontano da Modena un tunisino con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. Lo straniero era stato consegnato alla giustizia dalla Polizia municipale lo scorso novembre per aver venduto hashish ed eroina a un gruppo di studenti, tra i quali alcuni minorenni. Gli agenti del Nucleo problematiche del territorio lo hanno sorpreso e riconosciuto ieri, martedì 5 maggio, al Novi Sad durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati. Il tunisino è stato bloccato e denunciato dagli agenti, sarà ora il Tribunale a decidere un’eventuale misura cautelare più efficace.
Nel corso dello stesso servizio, gli agenti del nucleo motorizzato in borghese, coadiuvati da una pattuglia in auto, hanno svolto controlli mirati contro il degrado, con particolare attenzione allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, si sono svolti, oltre che al Novi Sad, nella zona autostazione, nei parchi pubblici Enzo Ferrari, Repubblica, Resistenza, Pertini e ai Giardini Ducali. Complessivamente sono state controllate e identificate oltre una decina di persone.
Nella zona dell’autostazione gli agenti in borghese hanno individuato un giovane spacciatore straniero, anch’egli tunisino, pluripregiudicato insieme ad alcuni ragazzi. In possesso dello straniero è stata rinvenuta una modica quantità di hashish, probabilmente pronta per la vendita: l’uomo è stato condotto al Comando, sanzionato ai sensi della normativa sugli stupefacenti e la droga sequestrata.
Un giovane italiano è stato invece sorpreso nei pressi del parco Ferrari con alcuni grammi di cocaina che ha riferito aver appena acquistati da un nord africano. Per l’acquirente è scattata la segnalazione alle Prefettura quale assuntore di droga, con conseguente ritiro della patente e obbligo di controlli periodici.
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