È stato convalidato questa mattina per direttissima l’arresto di un giovane straniero sorpreso dal sistema di videosorveglianza di un centro commerciale mentre tentava di rubare una moto dal parcheggio. L’uomo è stato rinviato a giudizio con l’obbligo di allontanarsi da Modena fino alla data dell’udienza, mentre sono stati posti sotto sequestro i guanti che indossava e un’autoradio che aveva molto probabilmente sottratto precedentemente e il cui furto non è ancora stato denunciato.
All’uomo gli agenti della Polizia municipale di Modena hanno contestato il reato di tentato furto aggravato e di danneggiamento della moto, oltre che di furto aggravato dell’autoradio che reca visibili i fili strappati.
Tutto è iniziato verso le 7 di domenica 3 maggio quando il personale di vigilanza del Centro commerciale Grandemilia ha segnalato la presenza di un uomo intento a commettere il furto di un motoveicolo. Dopo aver rotto la catena anteriore, il blocco a sterzo e il blocchetto di accensione, il ladro non è però riuscito ad avviare la motocicletta, l’ha lasciata poco distante ed è entrato nel centro commerciale. Poco dopo aver dato l’allarme, gli addetti alla vigilanza interna lo hanno sorpreso mentre frugava, indossando un paio di guanti neri, negli armadietti del personale. A quel punto è arrivata anche la Municipale che ha raccolto le testimonianze degli addetti alla vigilanza, arrestato e condotto al Comando lo straniero che è risultato essere un 21enne di nazionalità marocchina, clandestino in Italia, senza fissa dimora e censurato.
In possesso del marocchino è stata anche trovata l’autoradio frutto evidentemente di un furto, di cui si cerca ora il proprietario, mentre la motocicletta è stata subito riconsegnata al proprietario, un dipendente del centro commerciale che l’aveva parcheggiata poco prima del tentato furto.
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