Reading poetico, narrazioni, giochi e musica alla Delfini. Mostre alla Galleria civica e al Museo della Figurina. A Palazzo S. Margherita, corso Canalgrande 103, per “Nessun dorma” sarà tutto aperto, bar compreso, fino a mezzanotte.
Tra i ritratti di grandi attori e registi, foto di scena o scattate sui set, nella Sala grande della Galleria civica, si va incontro al cinema che ha fatto storia (“The cinema show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena”, a cura di Daniele De Luigi e Marco Pierini). Al piano superiore, la mostra “Nuove acquisizioni. Inediti e riscoperte dalla Collezione della Galleria civica di Modena”, a cura di Gabriella Roganti, espone opere di fotografia, disegno e grafica entrate negli ultimi anni a far parte della collezione dell’istituto. Tra queste, un nucleo di disegni di Giorgio Preti (Modena, 1940-1961) e una selezione di grafiche donate dall’Associazione per la diffusione dell’opera artistica.
Al Museo della Figurina, oltre all’esposizione “Tornano i favolosi 80-90”, antologia giocosa di anime giapponesi, cartoons, cinema, musica e sport in figurina, verrà proiettato a ciclo continuo dalle 18alle 24 il video “Expo 1851-1900”, sulle prime grandi Esposizioni Universali. Le immagini provengono dalle raccolte del Museo della Figurina e della Biblioteca Poletti.
Alla Biblioteca Delfini appuntamenti per tutte le età, a cominciare dai giochi da tavolo. Negli spazi della Biblioteca dei Ragazzi sono allestiti tavoli dimostrativi a cura del Club TreEmme (“Un gioco per tutti, tutti a giocare”, dalle 18 alle 24). Alle 21, in sala conferenze, va in scena la compagnia Luna e Gnac con “Scarpette strette”, teatro di clownerie ispirato all'opera musicale “Pierino e il lupo” (per bambini dai 4 anni in su). Alle 20, in Sala chiesa, l’appuntamento è con “Umani territori. Poesie dal mondo”, omaggio a più voci e in più lingue alla grande poesia del '900. Il reading, nato da un laboratorio di lettura espressiva, è a cura di Alberto Fidani del Teatro Nero di Modena, mentre i testi sono letti da studenti del Centro provinciale per l'istruzione degli adulti (Cpia) e da lettori della biblioteca. Ancora nel segno dello scambio interculturale, la serata si conclude con un coro di donne di varie parti del mondo (dalle 22, con partenza dal chiostro). Le Chemin des Femmes, diretto da Meike Clarelli, è un coro composto da dodici voci femminili, che riscrivono la tradizione musicale delle rispettive culture di provenienza per dar vita a un repertorio originale e contemporaneo. Il coro è nato nel 2008 alla “Casa delle donne contro la violenza” di Modena.
Il programma di “Nessun dorma” è on line (www.comune.modena.it/nessundorma).
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