La Tour Eiffel, l'amore e il romanticismo, la cucina attraverso baguette, croissant, ma anche rane, lumache e champagne, la moda e i profumi, così come i baffi, la t-shirt a righe e la Marsigliese. Sono gli stereotipi su cui hanno più giocato i ragazzi delle scuole medie di Modena che hanno partecipato a un concorso sul tema dei clichés francais. I quasi 100 disegni raccolti, vari e divertenti per stile e messaggio, alcuni ironici, altri poetici saranno in mostra da domani al Memo di viale Jacopo Barozzi 172.
La mostra “La Francia di oggi e di ieri, clichés francais” inaugura sabato 14 marzo alle 16. Dopo l’intervento di Silvia Minardi, presidente Lend, saranno premiati i disegni vincitori del concorso che chiedeva di illustrare gli stereotipi, i luoghi comuni più diffusi sui francesi, sulla Francia o sulla lingua francese. Poiché gli stereotipi possono influenzare positivamente o negativamente l’apprendimento di una lingua straniera, l’Acif - Associazione Culturale Italo Francese di Modena che festeggia i suoi 30 anni, ha infatti proposto agli studenti delle Scuole secondarie di primo grado un concorso finalizzato espressamente a riflettere su questi temi. L’idea è nata nell’ambito del dottorato sulla didattica del francese della professoressa Chiara Grenzi e a partecipare sono state alcune classi delle scuole Ferraris seguite dai professori Marco Bruni e Marilena Sammarco.
La mostra sarà visitabile dal 16 marzo al 10 aprile dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 18, venerdì dalle 9 alle 13. Sabato 14 sarà inoltre premiato il nuovo logo Acif scelto tra quelli elaborati dagli studenti dell’Istituto d’arte Venturi di Modena.
Altre iniziative in programma in occasione della settimana dal 14 al 22 marzo dedicata alla Lingua Francese sono “Vêtements d’autrefois”, mostra di abiti francesi della Grande guerra presso il Museo Civico di Modena, sala Gandini dal 21 marzo; il laboratorio di perfezionamento sul romanzo “Le noeud de vipere” di François Mauriac nel centenario della nascita dell’autore lunedì 23 e mercoledì 25 marzo dalle 15 alle 17; martedì 28 e mercoledì 29 aprile 2015 dalle 15 alle 17 al Memo, viale Barozzi 172. Infine, tornando agli stereotipi, la proiezione del film “Qu’est-ce qu’on a fait au Bon Dieu?” di Philippe de Chauveron giovedì 19 marzo alle 15 presso Itas Selmi di via Leonardo da Vinci, 300.
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