02/03/2015

LA TENDA SARÀ INTITOLATA ALLE VITTIME DI TUTTE LE MAFIE

Approvazione unanime del Consiglio comunale. La cerimonia martedì 3 marzo, alle 9. Presenti il giudice Di Matteo e don Ciotti che alle 10.30 incontreranno gli studenti

La Tenda sarà intitolata alle “Vittime innocenti di tutte le mafie”. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Modena approvando con voto unanime, lunedì 2 marzo, la delibera di intitolazione.

La cerimonia di intitolazione si svolgerà martedì 3 marzo alle ore 9, in viale Molza, angolo via Monte Kosika, alla presenza del giudice Antonino Di Matteo e di don Luigi Ciotti All’intitolazione, che si colloca nell’ambito delle iniziative di preparazione alla 20esima Giornata della memoria e dell’impegno in programma a Bologna il 21 marzo, interverranno il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti e l’assessore alle Politiche giovanili Giulio Guerzoni. Sulla targa che sarà posta all’interno della Tenda c’è scritto “In ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie-21 marzo. La mafia uccide, il silenzio pure! La Tenda: suoni, parole e bellezza contro l’indifferenza”. L’immagine è una foto, scattata da un giovane operatore della Tenda per una esposizione, che riprende il murales realizzato sul fianco del Pala Molza, adiacente all’ingresso della Tenda, nell’ambito di un progetto europeo di quattro anni fa, concepito e realizzato da un collettivo con capofila il noto artista di street art Blu.

Conclusa la cerimonia, alle 10.30, il giudice Di Matteo e Don Ciotti incontreranno gli studenti medi nell’aula magna del Corni al Polo Leonardo, coordinerà l’incontro Enza Rando dell’ufficio legale di Libera.

“Da alcuni anni – spiega l’assessore Guerzoni – il Comune di Modena ha dato impulso a una serie di attività per la prevenzione del crimine organizzato tra le quali anche interventi di educazione alla legalità nelle scuole. È un percorso di crescita di un’autentica cultura della legalità che è fondamentale proseguire con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione e in questo la Tenda, già da tempo, dà un contributo importante promuovendo iniziative sul tema delle mafie e della legalità rivolte in particolare ai giovani, oltre cinquanta quelle realizzate finora. La scelta di intitolare proprio questo luogo, gestito dall’assessorato alle Politiche giovanili e casa informale delle associazioni giovanili e dell’aggregazione degli studenti, alle vittime innocenti di tutte le mafie è risultata quindi naturale e fortemente simbolica”.

La programmazione della Tenda per il mese di marzo sarà dedicata alla legalità: giovedì 5 marzo, è in programma l’incontro con Enzo Guidotto, presidente dell’Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso, dedicato “Alle origini della trattativa”. Domenica 8 marzo, alle 16.30, tocca a “Vestiamoci libera-mente”, appuntamento con la cooperativa sociale Altri orizzonti, progetto di sartoria sociale Made in Castel Volturno – Vestiamoci in libertà, della Casa di Alice, bene confiscato. Il 20 marzo sarà presentato il libro “Un ‘suicidio’ di mafia. La strana morte di Attilio Manca” di Luciano Mirone, interverrà il fratello Gianluca Manca. Il 27 marzo infine sarà la volta della presentazione di “Terre di musica, viaggio tra i beni confiscati alla mafia”, saranno presenti l’autore e i musicisti.

Il programma della Tenda si inserisce tra la iniziative di avvicinamento alla 20esima Giornata della memoria e dell’impegno delle vittime di tutte le mafie in programma il 21 marzo a Bologna, che quest’anno è dedicata al tema “La verità illumina la giustizia”. Alla giornata parteciperà anche il sindaco Muzzarelli con il Gonfalone della città di Modena.

Azioni sul documento