Due diverse storie di donne, una intima e drammatica, attraversata dalla violenza, e una corale, inizialmente ottimista ed entusiasta che nasce negli anni della belle époque, sono al centro dei due spettacoli che domenica 8 marzo celebreranno la Festa della donna 2015. Il programma inizia alle 16, al Teatro delle Passioni, dove andrà in scena “Barbablu”, scritto e diretto da Roberta Spaventa, nel quale due donne percorrono la loro storia, dalle cantilene di bambine a un’adolescenza fatta di illusioni, in un cammino di vita dal ritmo spezzato e a volte violento.
Alle 21, al Teatro Storchi, arriva “Se non si osa nulla, non si può neppure vincere nulla. Un frauenkabarett lungo un secolo...” curato da Claudio Longhi: una serata per raccontare di donne e lavoro, tra lo splendore del primo Novecento, il dramma della grande mobilitazione della prima guerra e il mondo presente. Entrambi gli spettacoli, come da tradizione, sono offerti a tutte le modenesi dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Ert: gli inviti, validi per una sola persona, possono essere ritirati, fino a esaurimento, sabato 7 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19 alla biglietteria del Teatro Storchi, largo Garibaldi 15.
La Festa della donna però non si esaurisce con l’8 marzo, il calendario delle iniziative dura infatti per tutto il mese: “Anche quest’anno – spiega Ingrid Caporioni, assessora comunale alle Pari opportunità – abbiamo voluto raccogliere tutte le proposte delle associazioni femminili in un unico cartellone in modo da dare anche conto del grande lavoro che questi gruppi portano avanti, negli ambiti più diversi, non solo per l’8 marzo, perché il nostro obiettivo è far capire che ogni giorno è 8 marzo. E le proposte di questo calendario vogliono narrare il passato, il presente e anche il futuro, per stimolare una riflessione”.
Il calendario comprende proiezioni di film, conferenze, presentazioni di libri. Le informazioni dettagliate sono sul sito www.comune.modena.it.
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