Dei 26 emendamenti al Bilancio preventivo armonizzato 2015-2017 presentati (due dei 28 sono stati ritirati in corso di seduta) sono 13 quelli approvati dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 5 marzo. Si tratta di tre emendamenti presentati dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, quattro del Pd, due di Per me Modena, due di Sel, uno di Sel e Pd, e uno del M5s.
Gli emendamenti approvati portano modifiche alla manovra per quasi 900 mila euro nel 2015: 428 mila euro sulla parte corrente, ai quali aggiungere i 470 mila euro di contributo straordinario della Fondazione Cassa di risparmio di Modena per la promozione del territorio nell’ambito del progetto Expo 2015 e per la realizzazione di alcuni degli appuntamenti in programma. Il contributo è inserito in uno degli emendamenti della Giunta insieme alla destinazione di 70 mila euro nel 2015 e di 80 mila euro nell’anno successivo per potenziare il percorso per la predisposizione del Piano strutturale comunale (Psc). Le risorse sono frutto di una riduzione dello stanziamento all’istituto musicale Vecchi – Tonelli che, come già avvenuto nel 2014, godrà di un finanziamento straordinario nazionale previsto dalla legge di stabilità.
Riguardano la parte corrente del bilancio anche i due emendamenti del gruppo Per me Modena approvati: 10 mila euro per il trasporto scolastico gratuito nelle uscite didattiche e 15 mila euro per servizi di interpretariato del linguaggio dei segni (Lis) allo scopo di favorire l’integrazione delle persone sorde. In entrambi i casi il finanziamento arriva da una riduzione del fondo di riserva nel rispetto dei limiti normativi.
L’ok dell’Aula è arrivato anche per l’emendamento del Movimento 5 stelle, che riduce di 20 mila euro lo stanziamento disponibile per acquisto di beni e servizi del Gabinetto del sindaco, da destinare allo sviluppo di programmi per l’industria e la PMI.
L’emendamento di Sel destina 15 mila euro in più per l’attività delle associazioni culturali; quello congiunto di Sel e Pd, assegna 10 mila euro (più altri 34 mila nei due anni successivi) per sviluppare politiche di pari opportunità e sul bilancio di genere.
Tra le modifiche introdotte dagli emendamenti del Pd, l’eliminazione della Tasi sugli alloggi affidati all’Agenzia Casa e la diminuzione dell’aliquota (da 0,8 a 0,5) per quelli a canone di affitto concordato al minino o inferiori, con complessive minori entrate per 119 mila euro, coperte con la riduzione del fondo di riserva. Vengono inoltre aumentati i contributi dei Quartieri (41 mila euro) e sostenuto il servizio civile volontario (30 mila euro), rafforzate le politiche ambientali con un fondo specifico per la manutenzione delle piste ciclabili (70 mila euro), ripristinati i contributi per l’acquisto delle bici elettriche (15 mila euro) e un fondo per la promozione delle “casette dell’acqua” (13 mila euro).
Sulla parte in conto capitale del bilancio gli emendamenti proposti dalla Giunta portano all’anticipo al 2015, rispetto al 2016 e 2017, del bando da 350 mila euro per la manutenzione degli impianti di proprietà in diritto di superficie e assegnati alle polisportive; alla previsione nel 2017 dei lavori di consolidamento della chiesa di San Nicola Forte a Sestola di proprietà del Comune di Modena (120 mila euro); all’inserimento nel Piano delle alienazioni per il 2015 degli edifici ex Ausl nella zona di via Pomposiana, per un valore di 480 mila euro.
Un altro emendamento di Sel approvato, inoltre, prevede un nuovo investimento di 70 mila euro per l’aggiornamento dell’infrastruttura tecnologica della biblioteca Delfini, e un’ulteriore del Pd aumenta gli investimenti nel 2015 e nel 2016 sulla mobilità sostenibile e sulle energie rinnovabili con interventi sulle Zone 30, le piste ciclabili (in particolare, per la Diagonale ferroviaria) e sul risparmio energetico mantenendo l’equilibrio di bilancio attraverso una rimodulazione degli interventi.
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