“Oggi è una giornata molto importante perché il Consiglio comunale di Modena si appresta ad approvare il Bilancio preventivo armonizzato 2015-2017, un documento che incide sulla vita dei nostri cittadini per l’anno in corso e anche per i prossimi anni e ha richiesto tanto lavoro di confronto sia all’interno che all’esterno. Un lavoro che ha portato alla presentazione di 28 emendamenti”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio comunale di Modena Francesca Maletti introducendo la lunga seduta consiliare di oggi giovedì 5 marzo, che ha preso il via alle ore 9.10 e si protrarrà per tutta la giornata fino a sera. La presidente ha quindi illustrato brevemente il calendario dei lavori, che prevede innanzitutto la presentazione delle delibere accessorie al Bilancio, degli emendamenti e degli ordini del giorno e, successivamente, il dibattito “che – ha sottolineato - deve essere sempre condotto nel rispetto di tutti, Giunta e consiglieri”; ha infine augurato buon lavoro a tutti.
La proposta di Bilancio, illustrata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall'assessora Ludovica Carla Ferrari nella seduta del 9 febbraio, prevede un Piano triennnale degli investimenti di 88,5 milioni di euro, una spesa corrente per il 2015 di circa 233 milioni con una manovra di oltre 14 milioni di euro caratterizzata da 5,2 milioni di riduzioni di spesa e 9 milioni di maggiori introiti fiscali intervenendo solo su Imu e Tasi. Non sono previsti altri aumenti tributari da Irpef, Tosap, imposta di soggiorno, passi carrai e affissioni, con l’unica esclusione della Tari che cresce del 3,7 per cento a causa dell’adeguamento del fondo rischi entrate di dubbia esigibilità. Bloccate anche le tariffe, con l’ulteriore garanzia dell’applicazione della nuova Isee per la salvaguardia delle famiglie coinvolte da crisi aziendali e dell'accesso ai servizi per le fasce deboli della popolazione.
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