Un incubatore per imprese start up, un laboratorio della rete internazionale “Fab Lab”, con strumentazioni di base e tecnologie innovative, dalla fresatrice a controllo numerico al taglio laser fino alle stampanti 3D, e un’area di co-working con circa 40 postazioni di lavoro come momento di collegamento tra l’attività di ricerca del laboratorio e le imprese nella fase di incubazione. Sono gli elementi fondamentali del progetto di riqualificazione tecnologica e di impatto creativo “Hub Modena R-Nord” che prevede, appunto, la realizzazione di questi spazi nell’edificio di via Canaletto sud, all’angolo con via Attiraglio, nell’ambito del piano di riqualificazione urbanistica e sociale in corso da alcuni anni, oltre al percorso per l’individuazione delle imprese e la gestione dei servizi.
Il progetto, con un investimento complessivo di 800 mila euro, la metà dei quali finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera da parte della giunta comunale, ed è stato presentato alla stampa dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore alle Attività economiche Tommaso Rotella, insieme ai rappresentanti della società di trasformazione urbana CambiaMo e della fondazione Democenter-Sipe che, con il coordinamento del Comune, hanno costituito l’associazione temporanea di scopo per gestire l’operazione.
Il bando per la realizzazione dei lavori, sulla base del progetto esecutivo dell’intervento, sarà pronto entro il mese di febbraio, e le tre aree dell’edificio (complessivamente circa 600 metri quadri) saranno disponibili, compresi gli allestimenti tecnologici, prima della fine dell’estate. Nel frattempo, si svilupperà il percorso per l’individuazione delle imprese e dei soggetti che potranno utilizzare l’incubatore e il “Fab Lab”, mentre il gestore dello spazio di co-working verrà individuato con un bando pubblico: per i primi tre anni sarà previsto un affitto agevolato in cambio di servizi di formazione e attività di “networking” a favore di tutti i partecipanti del progetto.
Il progetto “Hub Modena R-Nord” fa parte delle iniziative previste dal Piano operativo sull’economia che verrà presentato nelle prossime settimane al Consiglio comunale. Gli assi del Piano sono quelli definiti dal Patto per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva: i servizi alle imprese, la promozione del commercio, la sicurezza, la qualità urbana e la salute.
In questo contesto, ha un rilievo strategico proprio il supporto all’innovazione, anche in stretto collegamento con il Tecnopolo, e l’impegno per favorire la crescita di imprese giovani e creative in un’area della città in prossimità del centro storico dove gli investimenti degli ultimi anni (quasi 20 milioni di euro, con 13 milioni di acquisizioni e oltre sei milioni di interventi in collaborazione con Acer) hanno permesso di inserire nuovi funzioni nel comparto tra le quali anche la sede della società di formazione professionale “For Modena” e lo Studentato universitario.
Nel complesso R-Nord, inoltre, oggi trovano posto anche decine di alloggi Erp e a canone calmierato, un Centro per le attività motorie, la sede circoscrizionale della Polizia municipale, la Croce rossa e un centro per l’infanzia e l’adolescenza, attività culturali, commerciali e sociali.
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