09/02/2015

NEVE-BRAGLIA, IL COMUNE SCRIVE ALLA LEGA DI SERIE B

L’assessore allo Sport Guerzoni: “Chiediamo un chiarimento sulla filiera decisionale che ha portato all’annullamento tardivo dell’incontro Modena-Catania”

La partita Modena-Catania, in programma sabato 7 febbraio, doveva essere rimandata e “la decisione sul rinvio avrebbe dovuto essere presa già nel pomeriggio di venerdì 6 febbraio quando era evidente che il manto erboso dello stadio Braglia, di competenza del Modena Fc, pur coperto da teloni, non avrebbe potuto essere ripulito senza subire danni gravi dall’ingente quantità di neve caduta”. E ora le condizioni del terreno, pur liberato in tempi strettissimi, “lasciano alla città e alla società sportiva una situazione disastrosa”. Lo scrive l’assessore allo Sport Giulio Guerzoni nella lettera inviata alla Lega serie B dopo la decisione, presa solo all’ultimo minuto, di rinviare l’incontro tra Modena e Catania.

Nella lettera viene sottolineato che il Comune, di concerto con il Modena Fc, ha fatto tutto il possibile per garantire l’accessibilità dello stadio, dalla viabilità alle zone di prefiltraggio, mettendo in atto anche i consueti servizi della Polizia municipale che consentono lo svolgimento delle partite. “Il lavoro è stato fatto – sottolinea nella lettera Guerzoni – perché ci era giunta notizia che questa partita non si poteva assolutamente rinviare, con le conseguenze che oggi vediamo”.

Comune e Modena calcio avevano già iniziato un confronto sul rifacimento strutturale del manto erboso che, per altre ragioni certificate dagli agronomi, era in sofferenza da mesi. “E’ un tema – aggiunge l’assessore Guerzoni – che abbiamo approfondito insieme, ciascuno nelle rispettive competenze definite dalla convenzione per la gestione dell’impianto, e che ha portato l’amministrazione ha prevedere nel Piano degli investimenti un intervento per 650 mila euro nel 2015. Ma ciò che è accaduto in questo weekend complica di molto la programmazione. E alla Lega ora chiediamo un chiarimento, nell’ambito delle sue competenze, sulla filiera decisionale che portato all’incontro Modena-Catania”.

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