“L’offerta di Modena per Expo sarà unica perché composta di eccellenze che abbiamo solo noi al mondo. Attraverso le iniziative che verranno organizzate in città cercheremo di promuovere il pacchetto Modena, di far conoscere e apprezzare la città per attrarre anche dopo la manifestazione. È una grande opportunità”.
Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli intervenendo a conclusione del dibattito su Expo nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 9 febbraio. Sul tema sono stati presentate tre mozioni, di cui due approvate (una del Pd e una di Per me Modena) e una respinta (presentata da Per me Modena).
“Modena è al primo posto in Europa per prodotti Dop, Igp e di alta qualità dell’agroalimentare – ha proseguito il sindaco – siamo produttori unici di alcuni prodotti straordinari. È una fortuna avere sul territorio nomi come Ferrari, Pavarotti, Bottura, così come organizzare attività artistiche di alto profilo. A Milano saranno presenti pezzi importanti del sistema Modena come il biomedicale e i motori. Non ci saranno altre realtà – ha concluso Muzzarelli – con prodotti presenti a Expo per sei mesi come la nostra città, dobbiamo esserne orgogliosi”.
L’ordine del giorno del Pd, presentato da Federica Di Padova, ha ricevuto il voto favorevole di Pd, Sel, CambiaModena e Per me Modena, astensione per M5s, FI e Ncd e chiede di valutare insieme al Consiglio lo stato di avanzamento dei lavori preparatori di Modena in vista di Expo 2015, soprattutto per quanto riguarda l’accoglienza turistica e le proposte culturali. La mozione chiede di integrare il calendario di iniziative con quelle degli altri comuni e a livello regionale, creando un sistema che valorizzi la centralità dell’Emilia-Romagna. Il documento invita inoltre a individuare un core business innovativo che caratterizzi il territorio in rapporto a Expo e che possa promuoverne le potenzialità in tutta Europa, e di individuare eventi, mostre, esposizioni che possano ricollocare al centro del dibattito pubblico temi di fondamentale importanza, legati a un’idea sostenibile di città anche attivando con forme di partecipazione attiva dei modenesi.
La mozione di Per me Modena, illustrata da Adriana Querzè, ha visto favorevoli Per me Modena, Pd, M5s, CambiaModena e astenuti Sel, FI, Ncd e Tommaso Fasano del Pd. Il documento invita a sostenere le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado “fornendo informazioni, indicazioni, consulenze ed eventuale supporto logistico con l’obiettivo di rendere disponibile, anche localmente, lo straordinario potenziale educativo presente nella programmazione di Expo” e di “facilitare la partecipazione degli studenti e degli insegnanti all’evento, ai progetti, ai concorsi, l’accesso alle informazioni e ai contenuti disponibili in forma diretta, indiretta o virtuale”. La mozione chiede infine “di restituire alla cittadinanza i prodotti, le ricerche, gli studi effettuati nelle scuole durante il semestre di Expo attraverso un programma coordinato di mostre, pubblicazioni, conferenze tenute dagli studenti, in un’ottica di long life learning e di cittadinanza attiva”.
La mozione respinta, anch’essa illustrata da Adriana Querzè, chiedeva di integrare le proposte dell’Amministrazione “con eventi, iniziative, manifestazioni e percorsi di informazione e sensibilizzazione che prevedano la valorizzazione, l’impulso, il sostegno alle attività svolte da organizzazioni, piccoli produttori, aziende sostenibili e consumatori consapevoli”. Ha ricevuto il voto favorevole di Per me Modena, CambiaModena e M5s, contrario del Pd, e l’astensione di Sel, FI, Ncd e Fabio Poggi del Pd.
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