Partiranno entro fine febbraio i lavori di ristrutturazione dell’edificio delle ex Poste, in via Nicolò dell’Abate. L’intervento, che avrà un costo di 1 milione 230 mila euro, prevede demolizioni e opere murarie di vario genere (coperture, pavimenti, serramenti, tinteggi), il rifacimento degli impianti elettrici (prese, illuminazione esterna e interna, trasmissione dati, telefonia) e meccanici (riscaldamento, raffrescamento, impianto idrico e sanitario), e l’installazione di un nuovo ascensore nel vano esistente dell’ex montacarichi.
La procedura di appalto è in via di conclusione e, nella prima fase, i lavori di ristrutturazione si concentreranno su un’area al piano terra di circa 500 metri quadrati, che sarà completata per essere utilizzabile in occasione dell’evento Expo come primo punto di accoglienza dei visitatori che raggiungeranno Modena in treno.
L’edificio, realizzato a metà 1900, ha una superficie complessiva di circa 2.155 metri quadrati ed è articolato su tre livelli: l’interrato, che rimarrà a destinazione di locali accessori (ad esempio deposito), il piano terra, con l’ingresso alla palazzina e locali di varie dimensioni, e il primo piano raggiungibile tramite due scale e un ascensore, con un lungo disimpegno da cui si accede a locali di varie dimensioni, tra cui un luminoso open-space.
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