“Fotografia e cinema. Storia di un amore”. È questo il titolo dell’incontro pubblico in programma domenica 8 febbraio alle 17 nella sala grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena. Partecipano: Emilio Lari, fotografo, Piero Servo, fondatore dell’Archivio storico del Cinema di Roma, e Alberto Morsiani, critico cinematografico.
L’iniziativa, a ingresso gratuito, rientra nell’ambito della mostra “The Cinema Show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena” ed è il primo incontro dedicato, a cui seguirà il 23 aprile una iniziativa pubblica con il celebre fotografo Claude Nori sul suo “Stromboli”.
Il percorso espositivo abbraccia un secolo di cinema, dalle foto di Anton Giulio Bragaglia sul set del suo “Thaïs” nel 1917, fino ai protagonisti italiani e internazionali dei film degli ultimi anni: da Woody Allen a Robert De Niro, da Carlo Verdone a Paolo Sorrentino.
In questa cornice, Piero Servo, Emilio Lari e Alberto Morsiani saranno protagonisti di un viaggio alla scoperta del misterioso e antico legame fra fotografia e cinema, sullo sfondo di testimonianze inedite, aneddoti e racconti.
Emilio Lari, nato a Roma nel 1939, inizia a fotografare da giovanissimo. A 19 anni entra a far parte dello studio di Pierluigi Praturlon, di cui diventa assistente, lavorando sui set. Nel ‘62 va a Londra, dove segue molte produzioni internazionali, tra cui i primi film dei Beatles e “Agente 007 Thunderball- Operazione tuono.
Nella sua lunga carriera ha lavorato sui set di circa 130 film, sia italiani (da “Ieri, oggi, domani” di Vittorio De Sica, 1963, a “Intervista” di Federico Fellini, 1986), sia internazionali (da “Toro scatenato” di Martin Scorsese, 1980, su cui ha eseguito un lungo special, ai tre episodi de “Il padrino” di Francis Ford Coppola, 1972, 1974, 1990).
Alberto Morsiani, critico cinematografico e saggista, è direttore del Circuito Cinema di Modena e collaboratore di riviste e quotidiani. Si è occupato soprattutto di cinema americano dal punto di vista dello studio delle mitologie fondative e degli archetipi culturali, dei generi classici e degli autori più significativi. Tra le sue pubblicazioni più recenti “Quentin Tarantino. Pulp Fiction” (Torino 2008), “Il cinema indiano” (Roma 2010), “Peter Weir” (Milano 2011), “Ribelli on the road – Moto e bikers del cinema” (Roma 2013).
Piero Servo, fotografo per passione, dopo aver lavorato per oltre vent’anni come operatore, nel 1982 ha ideato e fondato l’Archivio storico del Cinema di Roma, forse la più grande raccolta privata di fotografie di soggetto cinematografico in Italia. Centinaia di migliaia di foto di scena e fuoriscena, locandine e manifesti, immagini che documentano ogni istante della storia del cinema - in bianco e nero, a colori, diapositive, stampe, antiche e recenti - costituiscono un patrimonio che documenta i momenti più importanti del cinema italiano, europeo e internazionale e presenta scatti dei maggiori fotografi del set.
Il 23 aprile Claude Nori sarà in Sala Grande della Galleria Civica, sempre alle 18, per parlare del suo libro d’immagini “Stromboli”, sui paesaggi dell’isola vulcanica teatro del film omonimo e dell’amore tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini.
“The Cinema Show” resterà allestita in Sala Grande a Palazzo Santa Margherita fino al 7 giugno 2015.
Per informazioni, Galleria civica di Modena, corso Canalgrande 103, tel. 059 2032911 o 2032940, (www.galleriacivicadimodena.it).
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