Il progetto “Hub Modena R-Nord” prevede interventi in tre aree dell’edificio per, complessivamente, circa 600 metri quadri: lo spazio “Fab Lab” si trova nell’area a piano terra della torre a est, con accesso da via Attiraglio, e consente l’utilizzo delle attrezzature disponibili contemporaneamente anche ad alcune decine di persone; lo spazio incubatore è a piano terra sempre su via Attiraglio e ha quattro vetrine sulla strada, sarà organizzato in modo flessibile per ospitare fino a una decina di aziende start up; lo spazio co-working è al primo piano accessibile dalla scala interna e disporrà di circa 40 postazioni di lavoro.
Il progetto, sviluppato dallo studio modenese Slow/d (presidente Andrea Cattabriga, responsabile Sebastiano Longaretti), è pensato in particolare per rivolgersi ai lavoratori atipici, ai freelance, ai giovani creativi e attenti all’innovazione ed è quindi concepito per favorire condivisione, connessione e scambio di idee e ispirazioni.
L’area più innovativa, quella del “Fab Lab”, in particolare, proporrà numerose postazioni di lavoro libere, ma in un ambiente flessibile dove favorire la contaminazione delle esperienze e supportare la nascita di gruppi di lavoro per favorire l’avvio di collaborazioni e progetti di impresa.
Durante il percorso di realizzazione dell’Hub, con il progetto Start Modena sono previste alcune attività di animazione con esperti di diversi settori scelti tra quelli di maggior interesse per il mondo delle start up: dall’informatica al design fino al “digital fabrication”.
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