19/12/2015

SUI CUMULI DI VETRO APPROFONDIMENTO IN COMMISSIONE

Ok del Consiglio all’odg del M5s su Emiliana Rottami per chiarire il processo di stoccaggio e recupero del vetro conferito da Hera e frutto della raccolta differenziata

Approfondire in Commissione consiliare la relazione tra Hera ed Emiliana rottami con l’obiettivo di raccogliere tutte le informazioni possibili sul processo di stoccaggio e recupero del vetro e sulle modalità con le quali Hera applica il proprio codice etico di rapporto con i fornitori. Lo chiede un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 stelle e approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 17 dicembre con il voto favorevole di M5s, Per me Modena, Sel, FI, Futuro a sinistra, Area popolare e parte del gruppo Pd. Si sono astenuti infatti i consiglieri Baracchi, De Lillo, Fasano, Forghieri, Liotti, Malferrari, Stella, Trande e Venturelli, mentre Andrea Bortolamasi non ha partecipato al voto.

Nel presentare l’ordine del giorno, poi emendato dallo stesso M5s e da Marco Chincarini (Per me Modena), Luca Fantoni ha spiegato che la richiesta parte dall’evidenza dei cumuli di polveri di vetro che Emiliana rottami, a cui Hera conferisce la totalità del vetro derivante dalla raccolta differenziata, stocca nel sito di San Cesario e che sono “pericolosi per i cittadini”.

Nell’ambito del dibattito, l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni ha precisato che, come ha certificato Arpa, il 92 per cento del vetro che Hera conferisce ad Emiliana rottami arriva a finalizzazione e conclude il ciclo come previsto, cioè viene riciclato.

Paolo Trande (Pd) ha commentato che “visti i dati di Arpa, e cioè di un ente terzo, pubblico, che certifica la filiera, ci troviamo davanti a un dato di assoluta efficienza. I cumuli che vediamo, e per i quali tutti ci chiediamo come sia possibile che siano ancora lì, non sono attribuibili a Hera”. E Mario Bussetti (M5s) ha ribadito che “approfondire il tema in Commissione ci consentirà di sciogliere dubbi legittimi su una situazione che è sotto gli occhi di tutti da anni”. 

Azioni sul documento