Intitolare il prossimo edificio pubblico modenese, preferibilmente un luogo della cultura, a Khaled Asaad, l’archeologo siriano, responsabile del sito di Palmira, assassinato dall’Isis lo scorso agosto. È quanto chiede l’ordine del giorno proposto da Andrea Galli (FI) e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 3 dicembre.
Nell’illustrare la proposta, il consigliere Galli ha ricordato Asaad come “martire della cultura e della bellezza, ucciso, in maniera barbara, in sfregio non solo di tutte le convenzioni normalmente in uso tra gli Stati in guerra ma anche dei simboli religiosi, culturali e storici. L’obiettivo dell’intitolazione, per quello che noi possiamo fare – ha proseguito il consigliere – è trasmettere a tutti i modenesi, vecchi e giovani, il messaggio che la cultura è un valore che va preservato”.
Prima di essere approvato il testo dell’ordine del giorno, che inizialmente chiedeva di intitolare un edificio scolastico, è stato modificato, su suggerimento di Grazia Baracchi del Pd, inserendo la dicitura più ampia di luogo di cultura.
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