“Ci ha lasciati un vero modenese, instancabile cantore della modenesità: dal dialetto all'enogastronomia unica di questo territorio, sino al tifo calcistico per la squadra della città e alla passione politica che l'ha condotto anche sui banchi del Consiglio comunale”. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli esprimendo profondo cordoglio per la scomparsa di Sandro Bellei ricorda “il giornalista e scrittore che ha messo l’amore per la “Ghirlandina’ al centro di tutti i temi di cui si è occupato. “Un uomo fino all'ultimo appassionato di Modena e di chi l'ha resa grande. L'ultima volta che c’eravamo sentiti – ricorda Muzzarelli - è stata quest'estate, per parlare come sempre di Modena e delle sue grandi personalità”.
“L’amore per la sua terra, l’attenzione per la promozione del territorio, oltre per i piccoli e grandi problemi dei suoi concittadini e il desiderio di contribuire a migliorare la città, era anche la cifra della sua attività politica”, sottolinea la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti che, in tal senso, ricorda di Bellei l’attività di consigliere, dal 2009 al 2014, e l’impegno continuato all’interno della Commissione Toponomastica anche nell’attuale legislatura “dove, da appassionato di storia locale qual era ha sicuramente avuto modo di lasciare il suo prezioso contributo”.
Sandro Bellei entrò in Consiglio comunale, tra i banchi della Lega nord nel 2009 avendo ottenuto 129 preferenze; l’anno successivo passò tra le fila del Pdl, sempre con il ruolo di vice capogruppo che aveva ricoperto anche in Lega. Nell’attuale consiliatura restò membro della Commissione Toponomastica.
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