Riguarderà il ruolo strategico delle città nell’applicazione dei principi dell’Urban food policy pact, sottoscritto a Milano lo scorso ottobre, nella cornice di Expo, da cento sindaci di tutto il mondo, e in particolare nel raggiungere l’obiettivo politico di un cibo sostenibile, equo e sano per tutti, l’intervento che Simona Arletti, in qualità di presidente della Rete italiana Città sane Oms, terrà a Venezia venerdì 4 dicembre nell’ambito del convegno “Posizionare il Veneto al centro delle politiche sanitarie globali ed europee” promosso dalla Regione Veneto.
All’incontro, che si svolgerà il 3 e il 4 dicembre alla Scuola San Giovanni Evangelista, interverranno rappresentanti di istituzioni regionali, nazionali e internazionali che operano nell’ambito della sanità pubblica tra i quali il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e Zsuzsanna Jakab, direttrice generale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il convegno sarà l’occasione, a partire dal modello sviluppato in Veneto, di leggere l’esistente in materia di sanità pubblica e di orientare la pianificazione futura mirando a contrastare le diseguaglianze di salute e a rafforzare i servizi sanitari ponendo al centro la persona.
“Il contributo della Rete città sane – commenta Simona Arletti – evidenzierà come il lavoro sul cibo metta in gioco competenze trasversali con progetti che nelle città devono coinvolgere più assessorati. Occorre infatti un cambio di paradigma passando da un’economia lineare a un’economia circolare e considerando una dimensione regionale. Parlare di alimentazione in tutta la sua complessità, significa sviluppare i temi della salute da punti di vista inediti e a 360 gradi”.
Sono 14 le città della Rete che hanno firmato il Patto a Milano il 15 ottobre: Milano, Modena, Torino, Udine, Venezia, Bologna, Sacile, Arezzo, Molfetta, Ancona, Foggia, Firenze, Palermo e Roma.
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