Remo Bodei, Massimo Cacciari e Mario Perniola. Guido Costa, Danilo Eccher e Gianfranco Maraniello. Sono i protagonisti di sei appuntamenti sull’arte contemporanea aperti liberamente a tutti, affidati alla regia del Consorzio per il festivalfilosofia in collaborazione con Galleria civica di Modena e Fondazione Fotografia.
Si svolgerà dall’8 gennaio al 12 febbraio, infatti, con appuntamento ogni venerdì alle 18, “Impara l’arte. Introduzione alla ricerca contemporanea”, iniziativa di approfondimento promossa dal Comune e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, rivolta a tutti quanti siano interessati a una comprensione più avvertita e consapevole del mondo dell’arte contemporanea. Un mondo che – spiegano gli organizzatori - nell’arco di pochi decenni si è enormemente ampliato divenendo un paesaggio cangiante e composito, dove le tendenze si susseguono a ritmo incalzante e per molti versi disorientante.
La rassegna si snoda tra teorie e pratiche dell’arte.
Tre appuntamenti sono affidati ad altrettanti maestri del pensiero contemporaneo e si svolgeranno alla Fondazione Marco Biagi: Remo Bodei (venerdì 8 gennaio); Massimo Cacciari (venerdì 15 gennaio) e Mario Perniola (venerdì 22 gennaio) daranno conto delle grandi discontinuità che hanno investito in modo irreversibile l’arte del Novecento e riattiveranno domande fondamentali intorno al destino dell’arte dopo la sua presunta “morte”, e allo statuto dell’opera d’arte nell’epoca della sua espansione globale.
La parola passerà poi alle pratiche dell’arte con incontri al Palazzo dei Musei (piano terra, Sala dell’Oratorio). Protagonisti di questa seconda sezione saranno affermati curatori e direttori di Musei d’arte contemporanea: Guido Costa (venerdì 29 gennaio), Danilo Eccher (venerdì 5 febbraio) e Gianfranco Maraniello (venerdì 12 febbraio) racconteranno “in soggettiva” - come osservatori, ma anche come amici e “complici” - l’incontro appassionante con il lavoro esemplare di alcuni grandi artisti contemporanei quali, rispettivamente, Nan Goldin, Christian Boltanski e Giuseppe Penone, restituendone la singolarità anche attraverso proiezioni e filmati.
“Impara l’arte” ha un suo sito internet (www.imparalartemodena.it), collegato ai siti web del festivalfilosofia, di visitmodena.it e di istituti culturali e musei. Oltre alle informazioni sugli incontri, promossi anche attraverso i social network, il sito presenta una sezione aggiornata sulle mostre di arte contemporanea in corso a Modena e provincia.
Ai partecipanti agli incontri di “Impara l’arte” potrà essere rilasciato un attestato di frequenza utile come riconoscimento per il personale della scuola, per i crediti scolastici e per gli usi consentiti dalla legge.
Informazioni on line (www. imparalartemodena.it; www.festivalfilosofia.it)
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