17/12/2015

L’ALBANIA PROTAGONISTA DELL’AGENDA INTERCULTURALE 2016

Si ispira alla mostra “Modena - Tirana” la pubblicazione dei Musei civici per il dialogo fra le culture. Presentazione il 19 dicembre alle 17 con l’europarlamentare Cécile Kyenge

“Interessante e misterioso Paese sul quale si dicono tante meraviglie ed esagerazioni”. Così Antonio Baldacci, geografo, descrive alla fine dell’800 il Paese delle Aquile: l’Albania. È la prima fra le storie tratte dalla mostra “Modena – Tirana andata e ritorno”, inaugurata lo scorso 28 novembre ai Musei civici di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino a Modena.

Alcune delle tante testimonianze raccolte nel percorso partecipato che ha portato alla mostra verranno lette dagli attori della Compagnia Cicuta, accompagnati dalla fisarmonica di Claudio Ughetti, in occasione della presentazione dell’agenda interculturale 2016 in programma sabato 19 dicembre alle 17 al terzo piano di Palazzo dei Musei a ingresso libero per tutti. A presentare la pubblicazione sarà l’europarlamentare Cécile Kyenge con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, Margherita Sani dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna e Cristiana Zanasi, curatrice del Museo civico archeologico etnologico di Modena.

Nell’agenda, come nella mostra, le storie riportate dipingono i sentimenti di coloro che dalla fine dell’Ottocento a oggi accorciarono quella pur breve distanza fra i due Paesi, con andate e ritorni fra le due sponde dello stesso mare Adriatico.

Ci sono le testimonianze dei soldati della I e II guerra Mondiale, che raccontano storie sofferte, ma anche confortate dall’amicizia solidale dei momenti difficili.

Ci sono i racconti degli “italianesi”, segregati nei campi di internamento albanesi dopo il 1945 e “dimenticati” dal governo italiano per quarant’anni.

Ci sono le parole di quei cittadini albanesi che hanno conosciuto l’Italia attraverso la televisione e che adesso vivono a Modena, conservando ricordi controversi del loro Paese e coltivando speranze su quello che li ha accolti.

Su queste voci lontane e vicine ruota l’agenda interculturale del Museo civico archeologico etnologico, giunta alla sua quarta edizione, che declina gli auguri natalizi in chiave interculturale e rappresenta uno strumento per veicolare a un pubblico sempre più eterogeneo le esperienze che il Museo, attraverso percorsi partecipati che sfociano in mostre e iniziative collegate, condivide con cittadini provenienti da altri Paesi del mondo.

Partecipazione, dialogo, inclusione sono le parole chiave dei progetti interculturali che fanno strutturalmente parte delle attività dei Musei civici, nella consapevolezza del potenziale della cultura come strumento di integrazione attraverso iniziative all’insegna della condivisione. proseguendo così.

L’agenda, realizzata in collaborazione con la Casa delle Culture e grazie al contributo dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna (Ibc), sarà donata a tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa che si concluderà con l’aperitivo degli auguri.

La mostra “Modena – Tirana. Andata e ritorno” in sala Boni dei Musei civici al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo S. Agostino è visitabile gratuitamente fino al 6 giugno 2016 da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e festivi (e 24 e 31 dicembre) dalle 10 alle 13; 25 dicembre e 1 gennaio dalle 16 alle 19; chiuso lunedì.

Informazioni online (www.museicivici.modena.it).

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