29/12/2015

CAPODANNO / 3 – BOTTI VIETATI IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI

L’ordinanza del sindaco di Modena per prevenire incidenti è estesa, oltre che a piazza Grande, a tutto il territorio cittadino. Controlli sulla vendita di giochi pirici irregolari

Niente fuochi pirotecnici e petardi a Modena nella notte di Capodanno e per tutta la giornata di giovedì 1 gennaio 2015. Lo prevede l’ordinanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli che vieta di far esplodere giochi pirici di qualunque genere in tutto il territorio comunale nel corso delle manifestazioni regolarmente autorizzate, come ad esempio il concerto di Ron e dei Dallabanda in piazza Grande, o in altri casi di assembramenti spontanei e numerosi sia il 31 dicembre che l’1 gennaio.

Quest’anno, inoltre, l’ordinanza interviene in modo più completo anche per le aree private solo “se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura, che si ripercuotano sugli spazi pubblici del comune di Modena”. Nel testo dell’ordinanza si evidenzia, infatti, che i rischi derivanti dall’esplosione di fuochi pirici in occasione dei festeggiamenti del Capodanno che spesso danno luogo a situazioni di affollamento e promiscuità, prescindono dal fatto che l’utilizzatore dei petardi si trovi in luogo privato o pubblico, nel caso in cui le conseguenze si ripercuotano sugli spazi pubblici.

All’obiettivo di prevenire gli incidenti salvaguardando la pubblica incolumità, si aggiunge una specifica sottolineatura per la tutela degli animali “in quanto il fragore dei botti, oltre a ingenerare in loro una evidente reazione di spavento (in relazione alla loro estrema sensibilità uditiva) li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e di investimento in eventuali incidenti stradali”.

L’ordinanza, che prevede una sanzione amministrativa da 75 a 450 euro, oltre alla confisca dei materiali esplosivi, integra le disposizioni già contenute nel Regolamento di Polizia urbana che vieta sempre e in tutto il territorio comunale di eseguire giochi, tra cui anche l’esplosione di petardi, che “possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia a persone o animali o, comunque, deteriorare immobili o cose”. In questo caso la sanzione prevista è da 25 a 150 euro.

Sul rispetto dell’ordinanza, come del Regolamento, vigila la Polizia municipale, che come ogni anno, sarà impegnata per garantire il corretto svolgimento dei festeggiamenti concentrati soprattutto in centro storico, ma per individuare comportamenti scorretti dannosi per la collettività sarà necessaria anche la collaborazione dei cittadini.

Alcune pattuglie della Municipale, inoltre, sono da giorni al lavoro per contrastare l’eventuale immissione sul mercato di petardi e altri giochi pirici che non dovessero rispettare gli standard costruttivi, particolarmente rigorosi, da parte dei produttori e degli esercenti, e, conseguentemente, scoraggiare anche l’immissione e la vendita illegale di prodotti contraffatti. Il Comune su questo tema ha promosso una specifica campagna informativa rivolta sia ai produttori sia agli esercenti.

Azioni sul documento