19/12/2015

“QUARTIERI, RISORSA DI PARTECIPAZIONE E DI RAPPRESENTANZA”

Il sindaco Muzzarelli all’incontro con i presidenti e l’assessora Caporioni: “Esperienza in fase di sperimentazione da completare”. Impegno a incontri periodici

“I quartieri sono, per l'amministrazione comunale e per i cittadini, una risorsa di partecipazione e di rappresentanza dei territori”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli incontrando oggi, sabato 19 dicembre, i quattro presidenti dei Quartieri insieme all'assessora con delega ai Quartieri e alla Partecipazione Ingrid Caporioni. L'incontro, che aveva come temi all'ordine del giorno la gestione dei bandi per la concessione dei contributi e la preparazione della seduta del Consiglio comunale sui quartieri, ha rappresentato l'occasione per un confronto sulla situazione dei rapporti tra Giunta comunale e consigli di quartiere che, ha detto Muzzarelli, “negli ultimi giorni hanno preso una piega che è bene correggere subito”.

Per il sindaco, infatti, “l'esperienza è ancora in fase di sperimentazione da completare, e sarà verificata in Consiglio comunale‎”. Nella valutazione riguardo al primo anno della “novità Quartieri”, è stato riconosciuto comunque da tutti che il lavoro sviluppato ha consentito di costruire relazioni e contatti importanti e ha portato a 15 incontri degli amministratori con i cittadini nei quartieri. Condiviso anche il principio per cui non si deve estendere la “longa manus” dei partiti sui Quartieri, ma che i partiti e la politica hanno diritto di rappresentanza anche nei quartieri nell’ambito di una politica seria al servizio della comunità.

Rispetto ai bandi, in particolare, il sindaco ha ricordato che la legge vieta ai Quartieri la possibilità di amministrare direttamente le risorse economiche che devono essere gestite, invece, con atti della giunta e dai funzionari comunali. “Non c'è bisogno di ordini del giorno, come quello dei 5 Stelle al Quartiere 4, per dire che i Quartieri non devono toccare soldi‎ - ha precisato il sindaco - perché formalmente è già così”.

In questo contesto, ha ricordato Muzzarelli, il regolamento definito un anno fa consente di far decidere ai Quartieri “l'assegnazione‎ dei contributi valorizzando il loro compito di dialogo con la città, ma mantenendo in capo ai tecnici la gestione dei fondi con valutazioni tecniche che devono essere ineccepibili verificando che le indicazioni dei Consigli di Quartiere siano corrette e giustificate, approfondendo con i Consigli interessati gli eventuali casi di assegnazioni non adeguatamente motivate con l'obiettivo di far prevalere, salvo situazioni di illeciti o motivazioni inconsistenti, le indicazioni dei Consigli”.

Rispetto al tema della consultazione dei Consigli, Muzzarelli ha sottolineato come, sia probabilmente opportuno, per esempio, “circoscrivere meglio argomenti e tempi”, anche per migliorare allo stesso tempo l’efficienza delle decisioni e l’efficacia della partecipazione.

Per quanto riguarda le risorse, il sindaco ha richiamato l'appuntamento già fissato per la prossima settimana sul Dup e sulle linee di bilancio. Un momento per presentare le linee politiche dell’amministrazione assunte dal Consiglio comunale e il confronto sul bilancio per le risorse, con l’obiettivo, ha sottolineato Muzzarelli, di assicurare le risposte alle tante “piccole effervescenze” culturali, sociali e sportive della società modenese che il Comune intende sostenere. “Anche le risorse dei Quartieri - ha affermato Muzzarelli - devono fare i conti con gli equilibri di bilancio e possono entrare in conflitto con altre esigenze prioritarie. Anno per anno è opportuno entrare nel merito delle scelte, ma evitando inutili bracci di ferro”.

Nell’ambito dell’incontro è stato confermato a Cristina Cavani, presidente del Quartiere 4, il compito di coordinare i colleghi presidenti.

Il sindaco ha ringraziato l’assessora Caporioni e i presidenti e i 56 consiglieri (14 per ciascun Quartiere) che si impegnano gratuitamente al servizio della città. È stato infine condiviso l’impegno a organizzare incontri periodici tra i quattro presidenti, l’assessora e il sindaco.

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