Il corso di formazione per “La prevenzione dei reati e l’aiuto delle vittime” organizzato dal Comune di Modena e rivolto a operatori e volontari prende il via martedì 10 novembre con un primo incontro in programma nella sala Rabitti del Comando della Polizia municipale, in via Galilei 165, dalle 9 alle 13.
Dopo la presentazione del corso da parte del comandante Franco Chiari, parlerà Maria Pia Giuffrida illustrando la normativa europea e italiana in materia di assistenza e protezione delle vittime, i servizi di consulenza e ascolto nel panorama italiano e regionale ed elementi di mediazione penale, una forma di giustizia riparativa definita dal Consiglio d’Europa come il “procedimento che permette alla vittima e al reo di partecipare attivamente alla soluzione delle difficoltà derivanti dal reato con l’aiuto di un mediatore”. La presidente dell’associazione Spondé nel 2002 ha coordinato la Commissione di studio Mediazione penale e giustizia ripartiva, istituita dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria per promuovere l'applicazione di quanto previsto in materia dall’ordinamento penitenziario.
Diversi gli argomenti che saranno approfonditi nelle tre successive giornate di corso. Si parlerà, per esempio, dall’andamento dei reati, dell’attività di contrasto e prevenzione, del monitoraggio dei fenomeni di degrado, ma anche delle modalità di ascolto delle vittime e di aspetti psicologi di gestione e elaborazione del trauma a seguito di un reato.
Infine, l’attenzione si concentrerà sui servizi attivati dal Comune come gli sportelli Non da Soli, Sos Truffa, il Fondo per la sicurezza Cciaa, avvalendosi della collaborazione di Ausl, Associazione consumatori, Forze di polizia e volontari. Saranno inoltre illustrati i servizi per l’assistenza psicologica, la rete contro la violenza di genere e si parlerà anche di sistemi di videosorveglianza, di mezzi di difesa passiva e delle campagne informative sul tema.
Nell’ultima giornata saranno quindi analizzati casi concreti di utenti che si sono rivolti agli sportelli. Diversi sono infatti i casi complessi riguardanti conflitti nelle relazioni interpersonali, conflitti familiari e condominiali, che in prima battuta, ricevono ascolto e supporto morale da parte degli operatori degli sportelli, salvo poi richiedere una presa in carico da parte di diversi servizi della rete: Ausl, Punto d'Accordo, Associazione Consumatori, sportello SOS truffa e Servizi sociali.
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