Sono 850 i chilometri di strade interessate dal Piano neve, per un totale di 1.780 vie, cui vanno aggiunti spazi pubblici, parcheggi, piste ciclabili e aree di servizio.
Come gli anni scorsi, gli interventi sono stati organizzati suddividendo il territorio comunale in otto settori, ciascuno dei quali sarà coperto da un certo numero di mezzi spargisale e lame per spalare la neve. I mezzi saranno convogliati in appositi punti di raccolta all’interno di ogni settore, da cui partiranno per effettuare gli interventi di salatura, già alcune ore prima delle precipitazioni, e di pulizia, con priorità a tangenziali, complanari, ponti, cavalcavia e sottopassi, alla viabilità principale e alle strade di accesso ai quartieri residenziali. A seguire si provvederà alla pulizia delle strade minori. In particolare, l’Amministrazione sta sollecitando Anas affinché si trovi un accordo per la gestione condivisa della pulizia delle tangenziali.
Ciascun trattorista ha un percorso predefinito e gli viene comunicata la cadenza con la quale intervenire sulla base del monitoraggio della situazione. Lo spostamento dei mezzi sarà certificato attraverso un sistema Gps e la posizione delle lame sarà quindi verificabile da tutti i cittadini sul sito www.comune.modena.it/piano-neve.
Oltre 60 tecnici saranno impegnati nella verifica della situazione delle strade, della corretta pulizia e delle eventuali criticità, dalla presenza di ghiaccio alla caduta di rami, che verranno comunicate al Centro di coordinamento mezzi di via Morandi per la definizione della strategia di intervento.
Presso gli edifici scolastici, la pulizia sarà garantita fino agli ingressi, su strada e sui marciapiedi, mentre all’interno sarà il personale degli istituti a provvedere. Tra le novità, anche le principali piste ciclabili di servizio ai poli scolastici saranno oggetto di intervento da parte dell’Amministrazione, che si avvarrà dell’utilizzo di mezzi speciali (lame più piccole e sparaneve), così come la pulizia delle principali fermate degli autobus ritenute fondamentali per migliorare il deflusso delle persone e la circolazione dei mezzi.
Dove non sarà possibile la pulizia attraverso le lame, è previsto l’impiego di una quarantina di operatori di cooperative sociali, che in caso di necessità potranno eventualmente essere integrati con personale di altre aziende.
Due squadre di tecnici saranno inoltre specificamente dedicate agli interventi di messa in sicurezza delle alberature stradali, di parchi e luoghi pubblici, coadiuvati dai volontari di Protezione civile.
Grazie alla possibilità per i residenti e domiciliati in Ztl di utilizzare gratuitamente il Parcheggio del centro (al Parco Novi Sad) in caso di nevicata, frutto di un’intesa con i gestori dopo la prima sperimentazione avvenuta lo scorso inverno, i cittadini potranno sistemare l’auto in sicurezza e le vie del centro storico saranno più libere da auto, consentendo una più rapida e agevole pulizia dell’area.
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