Venti lame spalaneve in più rispetto allo scorso anno, mezzi speciali per la pulizia delle piste ciclabili, soprattutto quelle di servizio alle scuole, ricorso strutturale e preventivo all’utilizzo del Parcheggio del centro (Novi Park) in caso di precipitazioni nevose, maggior coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti e disposizione di scuole aperte, anche in caso di precipitazioni nevose consistenti, a garanzia dell’accoglienza di bambini e ragazzi.
Sono le principali novità introdotte dal Comune di Modena nel Piano neve 2015-2016, illustrato questa mattina, venerdì 13 novembre, dall’assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Giacobazzi, dall’assessore all’Ambiente e Protezione civile Giulio Guerzoni e da tecnici del servizio Manutenzione straordinaria del Comune nel corso di una conferenza stampa presso il magazzino comunale di via Morandi, dove sono già state accatastate 1.500 tonnellate di sale.
Il nuovo Piano neve, che supera il sistema del “semaforo virtuale” applicato negli ultimi anni, vede un potenziamento di mezzi e strumentazioni e una riorganizzazione della gestione dell’emergenza, che sarà mantenuta direttamente dall’Amministrazione. Più servizi, quindi, a cui si affianca la richiesta di maggiori responsabilità da parte degli altri soggetti, a partire dai cittadini, che sono invitati a provvedere alle azioni di propria competenza, con la consapevolezza che si tratta di una situazione straordinaria che richiede comportamenti e attese adeguati. Sui doveri e consigli ai cittadini il Comune ha aggiornato l’apposito vademecum informativo (www.comune.modena.it/piano-neve).
L’obiettivo del Piano è, in caso di precipitazioni, garantire la continuità della circolazione dei mezzi pubblici e privati, l’accesso alle strutture sanitarie, agli uffici pubblici e alle scuole, rispetto alle quali l’Amministrazione sta lavorando affinché vengano individuati in ogni istituto referenti che garantiscano l’apertura della scuola almeno per l’accoglienza di bambini e ragazzi. Attraverso uno specifico piano dei Servizi sociali comunali viene inoltre garantita l’accoglienza di persone in difficoltà.
Complessivamente, la macchina del Piano neve 2015-2016 ha un costo fisso di oltre 630 mila euro, cui si aggiungeranno i costi variabili per i servizi che verranno attivati in caso di necessità (lo scorso anno la spesa ha superato il milione di euro). Prevede l’attivazione del Coc (Centro operativo comunale) presso la sede della Polizia municipale, in via Galileo Galilei 165, per la definizione della gestione dell’emergenza attraverso il coordinamento dei diversi interventi e soggetti coinvolti prima, dopo e durante l’evento nevoso, e del Centro di coordinamento mezzi presso il deposito comunale di via Morandi, che si occupa invece della gestione degli interventi dal punto di vista tecnico.
Il Piano vede coinvolti complessivamente oltre 160 mezzi: 21 spargisale, 138 lame per spalare la neve, due lame più piccole e due turbine sparaneve da utilizzare per la pulizia delle ciclabili, due camion con cestelli elevatori per la rimozione e potatura di rami. Le persone impiegate sono circa 270 tra tecnici, lamisti e operatori di cooperative, questi ultimi coinvolti nella spalatura manuale della neve. Con lo spostamento del centro operativo tecnico in via Morandi, dove ha sede la Protezione civile, sarà possibile inoltre un diretto coordinamento con i volontari, muniti di cinque ulteriori mezzi attrezzati, che a loro volta potranno intervenire per la rimozione di rami o la messa in sicurezza.
In caso di precipitazioni nevose sarà attivo un numero diretto con l’Ufficio neve (059 2033434) per segnalazioni di situazioni di necessità di interventi urgenti di pulizia delle strade. Per segnalazioni relative a criticità relative alla circolazione stradale è invece a disposizione il numero della Sala operativa della Polizia municipale (059 20314), mentre per informazioni e altre segnalazioni è possibile contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Modena (piazza Grande 17, tel. 059 20312, email piazzagrande@comune.modena.it).
Azioni sul documento