Lastre di granito di forma rettangolare, posizionate su un unico livello, a suggerire il senso di percorrenza da via Emilia verso la Sinagoga e oltre. Pietre calcaree a rivestire l’area rialzata sopra l’ex Diurno, a memoria della vicina “Preda Ringadora”, un tempo posizionata sulla storica via e ora all’ingresso di piazza Grande. Un ridimensionamento delle aiuole, con la concentrazione del verde in un piccolo giardino percorribile e attrezzato a nord della piazza, con al centro il busto di Mazzini e una fontana a velo d’acqua. E, infine, il risanamento dei locali dell’ex Diurno, di circa 400 metri quadrati sotto il livello della piazza, con la possibilità conservare la suddivisione interna in piccole sale, oltre a mantenere pavimenti e rivestimenti ceramici.
Il progetto preliminare per la riqualificazione architettonica di piazza Mazzini, su cui si svilupperà il confronto attraverso il nuovo strumento di consultazione del Comune #chenepensi, riguarda una superficie di circa 3.400 metri quadrati e avrà un costo stimato dall’Amministrazione in un milione 500 mila euro. L’idea preliminare sviluppata dagli uffici tecnici comunali prevede la riconfigurazione della pavimentazione, la sistemazione del verde e la messa in sicurezza per l’agibilità dei locali interrati dell’ex Albergo diurno.
Al centro del giardino, il progetto delinea un parterre ribassato, raggiungibile attraverso due rampe delimitate da sedute in legno, da cui il busto bronzeo di Giuseppe Mazzini veglia sul verde e si specchia su una fontana a raso con giochi d’acqua. E ancora, ad arredare la piazza sono previste panchine in metallo e legno, portabici, cestini e, in posizione ben visibile, l’edicola.
Nella nuova piazza Mazzini ci sarà un nuovo sistema di illuminazione, con pali a led nella parte pavimentata e luci d’atmosfera nel giardino, oltre a un’illuminazione sottogronda per la valorizzazione delle facciate novecentesche e della Sinagoga che incorniciano lo spazio. Led luminosi saranno posizionati anche presso i lucernari dell’ex Diurno, che verranno riaperti. Per lo spazio seminterrato, il progetto preliminare, prevede anche la revisione del solaio di copertura, il restauro della scala, larga un metro e mezzo, e il posizionamento di un elevatore.
L’intervento sull’area sarà l’occasione per procedere al rinnovo e all’adeguamento delle reti gas, acqua, irrigazione, scolo, elettricità e telefonia, e saranno inoltre installate colonnine telescopiche per l’allaccio elettrico temporaneo in occasione di iniziative.
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