06/11/2015

CARCERE SANT’ANNA, IL CONSIGLIO CHIEDE UN APPROFONDIMENTO

Approvato all’unanimità un ordine del giorno di Pd, Per me Modena e Sel in cui si esprime preoccupazione per la situazione di tensione all’interno della Casa circondariale

Il Consiglio comunale esprime preoccupazione per la situazione di tensione all’interno della Casa circondariale Sant’Anna e chiede di intraprendere un percorso di conoscenza e approfondimento della situazione, possibilmente nell’ambito della Commissione consiliare competente, coinvolgendo la Direzione della struttura, i rappresentanti della polizia penitenziaria, e le associazioni di volontariato e del terzo settore che sviluppano progetti in carcere.

Nella seduta di giovedì 5 novembre, l’Aula ha infatti approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Pd, Per me Modena e Sel, e illustrato dalla consigliera Pd Grazia Baracchi, sulla situazione all’interno della Casa Circondariale Sant’Anna. Il documento chiede inoltre che “ci si attivi per rendere possibile una visita all’interno della struttura da parte dei membri della Commissione consiliare e dei capigruppo”, se non lo svolgimento della stessa Commissione in loco, invita l’Amministrazione a sollecitare “il Csm a designare il magistrato di sorveglianza di Modena” e a inviare l’ordine del giorno anche ai parlamentari modenesi.

La mozione evidenzia infatti la situazione di sotto organico in cui versa la struttura e l’acuirsi della tensione all’interno del carcere, con “risse, episodi di violenza e tentati suicidi”, sottolineando come l’assenza del magistrato di sorveglianza renda i tempi delle richieste per permessi lunghi e incerti, con conseguente aumento della situazione di disagio.

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