Secondo appuntamento al Planetario di via Jacopo Barozzi a Modena per la rassegna “Oltre l’immagine. Incontri fotografici d’autore” a cura del Fotoclub “Colibrì B.F.I.” di Modena con patrocinio del Comune e riconoscimento della Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche). L’appuntamento dell’11 novembre alle 21, sempre a ingresso libero, è con Silvio Canini, artista poliedrico capace di contaminare fotografia e poesia, che vive e lavora a Bellaria – Igea Marina, vincitore di numerosi premi internazionali. Nel suo curriculum può annoverare anche una partecipazione alla trasmissione tv “Annozero” di Michele Santoro con fotografie scenografiche. Tra le sue ultime attività, nel 2011 pubblica “RimiNy” un lavoro su Rimini e New York City; nel 2014 è autore dell’anno Fiaf ed espone nel museo di arte contemporanea di Omsk in Russia; nel 2015 per “Archeologia a Fuoco” presenta, "Decostruzione all'ombra del tempo" e "Come è in alto, così è in basso, come è sopra, così è sotto" realizzato a quattro mani con Natascia Rocchi.
L’incontro sarà introdotto da una riflessione di Silvano Bicocchi sul tema “L’ebbrezza liberatoria del postmoderno”. “Dal secondo dopoguerra, lentamente e inconsapevolmente – considera Bicocchi - l’occidente si è lasciato alle spalle le ideologie, le religioni, e con un’ebbrezza liberatoria vive l’epoca dei social. Qual è stato il ruolo della fotografia in questo processo culturale? Qual è lo spazio dell’opera di Silvio Canini in questo contesto?”.
Attento osservatore, spiegano gli organizzatori, Silvio Canini riesce a trasformare un reportage in qualcosa che supera il tipico approccio di questo mezzo espressivo. Realizza una “smitizzazione” del momento decisivo, permeando le sue immagini di concetti e sentimenti che conducono l’osservatore in una visione personale e non oggettiva di quanto viene catturato dall’obiettivo.
Nei prossimi due appuntamenti di “Oltre l’immagine” al Planetario “Martino” mercoledì 18 novembre alle 21 l’incontro è con l’artista modenese Franco Vaccari, in conversazione con Luca Panaro sul tema “La fotografia come deposito di senso”.
Mercoledì 25 novembre alle 21, a chiudere la rassegna sarà un appuntamento dedicato all’astrofotografia con Pierluigi Giacobazzi, presidente della associazione culturale “J.W. Draper”. Il tema è “La fotografia della volta celeste come strumento di divulgazione scientifica”. Sarà proposta ai partecipanti una avvincente serie di foto alla riscoperta delle meraviglie della volta celeste, nel segno di una convinzione dell’autore e cioè che “l’osservazione e la fotografia del cielo debbono essere considerate una delle esperienze più sublimi che l’uomo possa compiere”.
Informazioni on line (www.fotoclubcolibri.it).
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