Lo scavo in diretta di un’urna cineraria svela, grazie alle analisi antropologiche, i rituali funerari ma anche tanti aspetti della vita di una comunità di oltre tremila anni fa: quella dei nostri antenati delle Terramare. È questo che si può sperimentare direttamente domenica 11 ottobre al Parco archeologico di Montale, il cui apparato scientifico e divulgativo è arricchito dalle scoperte presentate nella mostra “Le urne dei forti”. Domenica infatti, ritorna l’appuntamento con il tema “Ma come li seppellivano?” durante il quale si può scoprire quanto i rituali funerari possano raccontare di una civiltà. Per i bambini è in programma un laboratorio divertente per scoprire i segreti delle tombe delle terramare, intitolato “Alla ricerca dell’urna perduta” (consigliato per bambini di 6-13 anni).
Al Museo archeologico all’aperto, inoltre, proseguono anche gli appuntamenti dedicati al progetto “Terramare e ambiente: un modello sostenibile?” con la mostra “Dalla terra(mara) alla tavola” e incontri a tema.
Il Parco della Terramara è a Montale in via Vandelli (S.S. 12 – Nuova Estense). Apre al pubblico le domeniche e i festivi fino al 14 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 con l’ultimo ingresso un’ora prima delle chiusure. L’ingresso, che domenica 20 settembre è gratuito, nelle altre giornate costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni e gratuito fino ai 5 anni e per gli over 65). È prevista una serie di riduzioni che si possono trovare, con le informazioni sulle attività, sul sito del parco (www.parcomontale.it).
Per informazioni e prenotazioni, tel. 059 2033101 (www.parcomontale.it).
Il museo archeologico all’aperto della Terramara è anche sul social network Facebook (www.facebook.com/parcomontale).
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