02/10/2015

SCUOLA /1 - CAVAZZA: “IL NOSTRO OBIETTIVO È EDUCARE INSIEME”

L’assessore alla Scuola è intervenuto nel dibattito del Consiglio comunale dedicato di giovedì 1 ottobre. Sì a un odg, due ritirati per approfondimenti, uno respinto

“L’obiettivo che non dobbiamo mai perdere di vista, quando parliamo del Piano per la buona scuola, è la necessità che abbiamo, come Amministrazione e come città, di educare insieme, mantenendo le caratteristiche principali, maturate negli anni, della mostra scuola. Una scuola che è aperta e plurale e che deve essere equa, dove equità significa dare a tutti i ragazzi, a partire dai nidi ma non solo, uguali opportunità di frequentare nel modo migliore e fino al termine del percorso di studi”. Lo ha affermato l’assessore alla Scuola del Comune di Modena Gian Pietro Cavazza, chiudendo il dibattito nel Consiglio dedicato di giovedì 1 ottobre. “È questa la nostra priorità – ha sottolineato ancora l’assessore – e in quest’ottica assumerò, per approfondirle, tutte le questioni che sono state sollevate nel corso della discussione”.

Nel corso dell’assemblea consiliare è stato approvato l’ordine del giorno per una “Buona scuola modenese”, presentato dal Pd, con il voto favorevole dello stesso gruppo. Contrari Sel, FI e Ncd e astenuti M5s, Per me Modena e CambiaModena. Il consigliere Francesco Rocco (Fas) non ha partecipato al voto.

Sono stati invece ritirati, su richiesta del Pd, per essere approfonditi in Commissione consiliare nelle prossime settimane, due ordini del giorno presentati dal Movimento 5 stelle: uno per chiedere l’ampliamento dell’offerta formativa di Memo sui corsi di disostruzione, prevenzione e primo soccorso in età pediatrica, rendendoli obbligatori per tutte le educatrici dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali e convenzionate, nonché per tutto il personale addetto alla distribuzione dei cibi. Un secondo, per sollecitare il Comune a definire un regolamento che determini i requisiti che i Centri estivi devono avere per ottenere l’accreditamento o il patrocinio da parte dell’Amministrazione.

Nella stessa seduta è stato respinto un terzo ordine del giorno del M5s (con il voto contrario del Pd e Per me Modena; favorevoli M5s e CambiaModena; astenuti Sel, FI e Ncd) che aveva l’obiettivo di garantire in tutte le mense pubbliche e convenzionate, comprese quelle scolastiche, la presenza di menù privi di alimenti di origine animale.

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