01/10/2015

SCUOLA/1 – “TUTTI GLI EDIFICI SONO AGIBILI E IN SICUREZZA”

L’assessore Giacobazzi ha risposto all’interrogazione della consigliera Scardozzi (M5s)

“Tutti gli edifici scolastici, sia quelli di proprietà comunale che statale, risultano agibili e in sicurezza, sono dotati di piani di emergenza ed evacuazione, e del documento di valutazione dei rischi. Il certificato di agibilità invece non è presente ovunque, in quanto trattandosi di edifici pubblici non è richiesto”.

Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi, nella seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 1 ottobre, rispondendo all’interrogazione del M5s illustrata da Elisabetta Scardozzi sulla sicurezza e qualità degli edifici scolastici. La consigliera ha chiesto, in particolare, quale risulta essere lo stato di agibilità e di sicurezza delle scuole del territorio, quali di queste sono dotate dei necessari piani di rischio, della certificazione di idoneità statica e di agibilità e di ogni altro documento che ne attesti la sicurezza, con particolare riferimento all'idoneità sismica e al Certificato di prevenzione incendi. Scardozzi ha poi domandato se esiste una pianificazione per gli adeguamenti sismici, la riqualificazione e il miglioramento dei fabbricati scolastici anche sotto il profilo dell'efficienza energetica, del comfort e della qualità degli ambienti, quali scuole e con quale tipo di investimento sono rientrate nel progetto Scuole belle, Scuole sicure e 8x1000 edilizia scolastica, se “esistono scuole o classi che non rispettano le disposizioni vigenti sulle dimensioni delle aule scolastiche e sulla relazione con il numero degli alunni ospitati”, e “quale impatto è previsto rispetto all’impossibilità di conferire supplenze nei primi sette giorni di assenza degli insegnanti a fronte dell’accertata insufficienza dei collaboratori scolastici”.

L’assessore ha spiegato che “una verifica di stabilità su tutti gli immobili scolastici del territorio è stata effettuata nel 2012, dopo il terremoto. Il Comune, inoltre – ha proseguito – negli ultimi due anni, sta provvedendo a verificare lo stato di conservazione degli intradossi dei solai attraverso una indagine mirata, effettuata mediante l’utilizzo di analisi termografiche. Gli edifici scolastici già verificati sono diversi e consolidamenti sono stati realizzati nelle scuole materne Lippi, Barchetta, Don Minzoni, Fossamonda, Villaggio Giardino, alle secondarie Cavour e Ferraris, e al Centro di formazione per adulti. Sono in corso di realizzazione interventi nelle scuole elementare S.G.Bosco e medie Paoli. Oltre 50 scuole saranno oggetto di prossime indagini, su cui è in fase di redazione il capitolato d’oneri”. Giacobazzi ha inoltre precisato che “negli scorsi anni, è stato realizzato un primo stralcio di lavori per l’adeguamento sismico delle scuole primarie De Amicis e Pascoli, e della secondaria di primo grado San Carlo. Nel piano triennale Opere pubbliche – ha proseguito – è previsto un secondo stralcio di lavori per 800 mila euro, relativo alle stesse scuole. E’ inoltre in corso la gara per l’affidamento dei lavori di ‘Adeguamento normativo prevenzione incendi negli edifici scolastici’, per un importo di oltre 860 mila euro: attualmente, dei 94 edifici scolastici presenti in città, 18 sono in possesso del certificato antincendio in corso di validità e per 16 non è necessario. Nel piano triennale delle opere pubbliche – ha aggiunto – è inoltre previsto, nel triennio 2015-2017, un milione di euro per lavori di adeguamento per ottenere il certificato”.

L’assessore ha inoltre ricordato che il settore Ambiente del Comune, in accordo con il settore Lavori Pubblici, realizza annualmente un programma di riqualificazione energetica su diversi edifici scolastici e in particolare, nell’anno in corso sono stati realizzati lavori di sostituzione serramenti nelle scuole Cavour e Gramsci, per un importo di 460 mila euro, e di sostituzione di corpi illuminanti in otto scuole, per una spesa di 280 mila euro. Il nuovo bando “Gestione calore”, poi, contempla l’efficientamento energetico come una delle migliorie che possono essere presentate dalle ditte invitate in corso di valutazione.

Per l’anno 2015 hanno ricevuto finanziamenti dal Miur nell’ambito del progetto “Scuole belle” le scuole primarie Rodari (28.292 euro) e Giovanni XXIII (24.092 euro). Con il progetto “Scuole sicure” sono stati fatti interventi di manutenzione straordinaria delle coperture per un importo netto di 241.491 mila euro in 15 scuole e interventi alle strutture e di sicurezza per un importo netto di 96.288 euro in nove scuole. Con l’8X1000, infine, sono stati previsti interventi per l’ottenimento dei Certificati di Prevenzione incendi per le scuole primarie Ciro Menotti, Graziosi-Carbonieri e Saliceto Panaro.

“Se a tutti questi interventi aggiungiamo gli appalti in corso per il terzo stralcio della scuola Mattarella e per il Sigonio – ha aggiunto Giacobazzi – non si può non riconoscere che si tratta di un piano di azioni decisamente vasto, tenendo anche conto della condizione finanziaria locale”.

Rispetto al rapporto tra dimensioni delle aule scolastiche e numero di alunni, l’assessore ha sottolineato che “non si riscontrano situazioni di aule inadeguate in quanto, nella composizione numerica delle classi, si tiene sempre in debito conto degli standard strutturali e di sicurezza”. Sul numero insufficiente di collaboratori scolastici, Giacobazzi ha infine evidenziato che “si tratta prevalentemente di un problema gestionale, su cui non sono pervenute particolari segnalazioni da parte delle Autonomie scolastiche”.

Nella replica, la consigliera Scardozzi ha sottolineato che “non si tratta esclusivamente di un problema gestionale, ma anche di sicurezza perchè senza collaboratori scolastici la scuola non può essere aperta agli alunni. Non so quanto il Comune possa fare su questo”, ha concluso la consigliera, che ha infine richiesto la convocazione di una Commissione tecnica rispetto al tema della sicurezza a scuola.

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