Si riapre il tavolo sindacale del Comune di Modena sospeso la scorsa settimana dopo che un rappresentante del Sulpl aveva proposto un parallelo, considerato inaccettabile dal Comune, tra la vicenda della strage delle Fonderie del 9 gennaio del 1950 e il confronto in corso sul tema della videosorveglianza nella sede della Polizia municipale. Il Comune di Modena, infatti, dopo le prese di posizione delle organizzazioni sindacali che si sono dissociate da quelle affermazioni e le scuse presentate dallo stesso rappresentante del Sulpl, ha deciso di riprendere il confronto riconvocando il tavolo per giovedì 15 ottobre.
La composizione della delegazione trattante di parte sindacale sarà stabilita ovviamente dalle organizzazioni sindacali stesse. Lo precisa il Comune in merito alle dichiarazioni del rappresentante del Sulpl che si era detto disponibile a non prendervi parte.
Il confronto è dedicato soprattutto a questioni che riguardano i dipendenti del Comune: dalla presentazione del fondo incentivante per tutti i lavoratori al regolamento per la ripartizione degli incentivi alle attività di progettazione e realizzazione delle opere pubbliche, fino all’accordo con l’Unione Terre d’Argine per l’attività della Polizia municipale in occasione delle partite di serie A del Carpi allo stadio Braglia.
Azioni sul documento