Falsificare il ticket della sosta non conviene. Lo ha appreso a proprie spese una giovane residente a Modena che, alcuni settimane fa, dopo aver parcheggiato in una delle aree a pagamento in via Anacarsi Nardi, ha esposto un ticket falsificato, riproduzione di quelli emessi dai parcometri. Ad accorgersi immediatamente della falsificazione è stata un’accertatrice della sosta di Modena Parcheggi che ha subito contattato la Polizia municipale di Modena.
La pattuglia intervenuta ha così potuto identificare l’utilizzatrice dell’auto, una Hyundai, e sequestrare il titolo di sosta frutto di contraffazione, verosimilmente realizzata modificando un ticket originale con un programma di fotoritocco. L’automobilista è stata denunciata per truffa e per gli altri reati che la Procura ravviserà, e si troverà pertanto a far fronte a una denuncia penale.
La società Modena Parcheggi spa fa sapere che i ticket attestanti il pagamento della sosta emessi dai parcometri sono muniti di sistemi anticontraffazione e le tecnologie impiegate permettono l’individuazione delle falsificazioni. La società, anche per una questione di equità nei confronti della maggioranza dei cittadini che pagano correttamente il dovuto, persegue nelle sedi idonee chi mette in atto comportamenti come quello rilevato che, tra l’altro, configurano reati penali.
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