02/10/2015

CON MONTANARI QUASI UNA GUIDA ALLA “SECCHIA RAPITA”

Presentato il volume pubblicato in occasione dei 450 anni della nascita di Tassoni: dalla classificazione dei nomi alle vicende del Conte di Culagna

“Un affresco barocco che fa bene al cuore del lettore, sia esso specialista, con vocazione di storico o semplice lettore per diletto... un affresco che accomuna alcuni secoli, mischia le carte, dice non tutto ma di tutto e comunque aiuta più di un saggio a capire il passato”. Descrive così la “Secchia Rapita” Gian Carlo Montanari che al poema eroicomico ha dedicato il libro “Attualità e meraviglie de La Secchia Rapita” (Mucchi editore) presentato in Municipio oggi, venerdì 2 ottobre, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del 450° anniversario della nascita di Alessandro Tassoni.

E’ stato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha ricordare la definizione di Montanari per sottolineare come il suo libro possa aiutare tutti ad avvicinarsi, o riaccostarsi, alla lettura del poema o impegnarsi nella sua divulgazione. Due in particolare i pregi del libro: la classificazione dei nomi, reali o immaginari, della geografia dei luoghi e dei numeri di fanti e cavalieri, donzelle e contadini che compaiono nel poema (solo quelli citati per nome e cognome sono 353), a cui si aggiunge un approfondimento sulla figura del conte di Culagna “la figura più reale e tragicomica di tutto il poema eroicomico tassoniano”, come scrive lo stesso Montanari.

Alla presentazione è intervenuto il presidente della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi Angelo Spaggiari, mentre l’attore Andrea Ferrari ha letto alcuni brani del poema che Tassoni pubblicò a Parigi nel 1622. Hanno partecipato anche esponenti del liceo Tassoni che, insieme ad altre scuole modenesi, allestirà uno spettacolo dedicato alla “Secchia Rapita” nell’ambito delle celebrazioni promosse da un Comitato composto dai rappresentanti dei principali istituti culturali cittadini.

In particolare, il 6 e 7 novembre è in programma il convegno “Alessandro Tassoni. Letterato, erudito, diplomatico nell’Europa dell’età moderna” (organizzato dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa), sempre il 7 si svolge la decima edizione del Premio Alessandro Tassoni a cura dell’Associazione culturale Le Avanguardie e della rivista Bollettario, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca Estense Universitaria, mentre il 12 dicembre inaugura a Palazzo dei Musei la mostra “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro”.

Gian Carlo Montanari, insegnante, pubblicista e cultore delle tradizioni dialettali, ha già pubblicato diverse opere di ricerca storica tra le quali, lo scorso anno, “Il letterato abate” (Edizioni il Fiorino), dedicato a Giuseppe Ferrari da Castelvetro, protagonista della vita culturale del Settecento.

 

 

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