“Dopo sei mesi e ben quattro sentenze tra Tar e Consiglio di Stato, divise sull’esito del giudizio, si è arrivati esattamente dove aveva indicato il Comune ad agosto”. Lo ribadisce l’assessore comunale allo Sport Giulio Guerzoni replicando alle dichiarazioni dei rappresentanti e dei legali di Discovery rispetto alla gestione dell’area sportiva ex Cnh di Modena e confermando l’intenzione di proporre un bando pubblico entro il giugno 2015.
“Solo il Comune, infatti, e non altri soggetti, fin dalla scorsa estate – spiega l’assessore Guerzoni – ha presentato una proposta che è ancora lì, ferma sul tavolo: non è stata sottoscritta da Discovery per mere ragioni economiche. Se fino a oggi si è preferito far parlare gli avvocati, non è certo responsabilità dell’amministrazione comunale che ha sempre avuto come obiettivo la tutela dello sport. Il Comune ha già recepito ciò che sancisce il Consiglio di Stato e una determina chiarisce costi, competenze e responsabilità definendo in che modo Discovery utilizzerà i due campi da tennis scoperti e il bar. Sono esattamente le stesse condizioni del passato, con una differenza fondamentale: ora l’impianto è pubblico – sottolinea Guerzoni – e non più del privato Cnh che garantiva l’attività gestionale dell’area di via Cassini. E il Comune continua a non avere alcun tipo di rapporto patrimoniale o convenzionale diretto con la società Discovery Sport Planet”.
Rispetto al futuro, l’assessore Guerzoni conferma anche l’intenzione di affidare la gestione dell’intera area sportiva attraverso un bando che sarà pronto entro la fine di giugno: “Anche su questo punto, esattamente come sulla proposta di gestione temporanea, il Comune non si è mosso di un millimetro”.
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