Sono state 24.276 le richieste di intervento giunte alla Sala operativa del Comando della Polizia municipale di Modena nel 2014, quasi 2.000 più dell’anno precedente. E hanno invece superato quota 42.700 (erano 38.800 nel 2013) gli interventi disposti direttamente dalla Sala operativa, già programmati o sulla base di segnalazioni giunte. I dati diffusi in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale, confermano una sempre maggiore attenzione al territorio attraverso l’attività di presidio e controllo, anche con funzioni di prevenzione.
“La sicurezza di tutti i modenesi – commenta il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – é fondamentale: ha diritto ad essere sicuro, e a sentirsi sicuro, chi studia, chi lavora, chi frequenta Modena per ogni ragione e in ogni suo angolo. A fronte di un aumento di alcune tipologie di reato, come furti in appartamento, scippi e rapine nei negozi - continua il sindaco - abbiamo risposto e rispondiamo impiegando maggiori forze nel contrasto alla microcriminalità e ai fenomeni di degrado urbano. Il coordinamento con le altre Forze dell’ordine, che si sta positivamente rafforzando, e le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo di una maggiore sicurezza. Alla luce della priorità data al contrasto a criminalità e degrado, abbiamo investito e continueremo ad investire, nonostante la nota contrazione di risorse, sulla sicurezza, sul numero di agenti e sulla dotazione di strumenti tecnologici e informatici così come su tutti gli interventi, anche urbanistici, che contribuiscono a migliorare la bellezza e vivibilità della città”.
Nel 2014 più di 55 mila persone hanno chiamato il centralino del Comando di via Galilei attivo 24 ore al giorno, a cui vanno aggiunti gli oltre 31 mila che si sono recati di persona al Contact Center; complessivamente sono stati 86 mila i contatti. “La Polizia municipale – aggiunge il comandante Franco Chiari – si conferma un punto di riferimento per i cittadini. Un riconoscimento a cui il Corpo ha risposto con un nuovo impulso all’attività di prossimità attraverso il sistema dei Vigili di Quartiere e definendo strategie adeguate alle nuove esigenze, oltre che prevedendo l’assunzione di 8 nuovi agenti (per quattro dei quali sono già state avviate le procedure) che aumenteranno a breve il numero di quelli dedicati al presidio del territorio, come previsto dal nuovo Piano Azioni per la Sicurezza”.
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