08/01/2015

ECCIDIO FONDERIE, IL SINDACO DEPORRÀ UNA CORONA

Venerdì 9 gennaio alla cerimonia commemorativa organizzata dai sindacati. Gian Carlo Muzzarelli: “Dopo 65 anni, una lezione ancora attuale”

Interverrà anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, deponendo una corona d’alloro al cippo che ricorda la strage, alla cerimonia commemorativa del 65° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena in programma venerdì 9 gennaio alle 9.

L’iniziativa è organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per ricordare i sei operai che persero la vita sotto il fuoco della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del lavoro nel 1950 contro i licenziamenti decisi dalla direzione aziendale. I sei operai erano Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti, mentre altre 200 persone rimasero ferite.

“Sono passati 65 anni – commenta il sindaco Muzzarelli – e la lezione di allora è ancora attuale. In quella drammatica stagione l’Italia stava rialzandosi dalle ferite del dopoguerra ma i lavoratori, che chiedevano diritti, hanno pagato un prezzo altissimo sulla loro pelle. Da allora, con fatica e con il grande contributo dei sindacati, nacque un'Italia che passo dopo passo seppe dare lavoro, sviluppo e crescita. Venerdì ricorderemo i sei operai uccisi e il loro sacrificio. Il nostro impegno per dare nuove opportunità a questo territorio, e lavoro qualificato e sicuro, è un modo – aggiunge il sindaco – di onorare anche la loro memoria”.

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