14/01/2015

EBOLA, METAFORA DEL RAPPORTO TRA AFRICA E OCCIDENTE

Venerdì 16 gennaio alla Palazzina Pucci parla Raffaele Salinari di Terres des Hommes. Inizitiva aperta nell’ambito del Corso per volontari della cooperazione

“A un anno dalla comparsa, Ebola si configura come una potente metafora della situazione dell’Africa occidentale e delle sue relazioni geopolitiche con l’Occidente”. Così si esprime Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes Italia, che venerdì 16 gennaio sarà a Modena per la conferenza “Ebola, un anno dopo. Biopolitica di una epidemia”.

L’iniziativa, aperta al pubblico, si svolgerà dalle 17.30 alle 19.30 nella sala della Palazzina Pucci, in via Canaletto sud 108 (a fianco della biblioteca Crocetta) e rientra nell’ambito del Corso per volontari della cooperazione internazionale promosso dal Comune di Modena.

Salinari, già docente del Corso esaminerà l'argomento attraverso un'analisi socio-politica dell'epidemia e di quanto accaduto nell’ultimo anno in alcune zone del continente africano, anche in relazione con il mondo Occidentale, partendo innanzitutto da alcuni dati. A un anno dalla comparsa dell’epidemia, sono otto i Paesi colpiti: Guinea, Liberia, Sierra Leone con il 95% dei casi e, in subordine, Senegal, Mali, Spagna, Nigeria e Usa con poche unità ciascuno. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità i casi conclamati sono stati 19.497 con 7.588 decessi e stanno cambiando le modalità del contagio dalle grandi città ai piccoli centri rurali.

Il Corso per volontari, giunto quest’anno alla nona edizione, è promosso dal Comune in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Overseas Onlus, Centro Servizi Volontariato e Solidarietà, Cooperazione Cipsi, con il patrocinio di Anci e Enti Locali per la Pace ed è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

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