Da sabato 17 gennaio i cittadini modenesi potranno esprimere il proprio assenso o diniego alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Attraverso il progetto “Una scelta in Comune” Modena entra, infatti, nella lista dei Comuni italiani dove è possibile registrare la propria espressione di volontà sulla donazione di organi e tessuti; i consensi registrati all’Anagrafe del Comune confluiranno direttamente nel Sistema Informativo Trapianti.
Negli ultimi mesi il Comune di Modena, il Coordinamento Regionale Trapianti e la Rete Città Sane Oms hanno lavorato insieme per rendere attivo il servizio della registrazione della dichiarazione di volontà nel più breve tempo possibile. Terminato l’adeguamento del software informatico, che consente di inviare i dati al Sit, il Coordinamento regionale ha curato la formazione degli operatori dell’anagrafe e collaborato con l’Amministrazione per mettere a punto una campagna informativa dedicata.
“Attraverso questa nuova modalità, che consentirà di raggiungere in modo progressivo tutti i cittadini per invitarli a esprimersi in modo consapevole - afferma l’assessora comunale a Welfare, Sanità e Coesione sociale Giuliana Urbelli - il Comune è coinvolto appieno nell’attuazione della manifestazione di volontà dei donatori. In questa prima fase l’iniziativa coinvolge la sede anagrafica di via Santi e i cittadini che richiedono la carta d’identità elettronica. Il progetto – continua Urbelli - avvicinando le persone al mondo della sanità in un’ottica di solidarietà e partecipazione, rappresenta inoltre il coronamento di un percorso in cui il Comune è da tempo impegnato, ad esempio con il premio donazione e solidarietà che da tredici anni induce i ragazzi delle scuole a riflettere sulla donazione”.
“Sono particolarmente fiera di questo risultato conseguito dal Comune di Modena che detiene la presidenza della Rete Città Sane - aggiunge Simona Arletti presidente della Rete affiliata all’Organizzazione Mondiale della Sanità - Da quando, in aprile 2014, la Rete ha firmato un protocollo di intenti con il Centro nazionale trapianti, stiamo portando il progetto in giro per tutt’Italia, come segno di impegno civico: l’adesione di Modena è centrale per incentivare tutte le città che fanno parte della Rete ad attivarsi; si tratta davvero di una diffusione di buone pratiche”.
Sul sito del Centro nazionale trapianti (https://trapianti.sanita.it/statistiche/PEdich.asp) è possibile trovare i dati aggiornati sulle dichiarazioni registrate nel Sistema Informativo Trapianti e quindi rendersi conto degli risultati ottenuti con questa nuova modalità di registrazione della dichiarazione di volontà.
“Dall’attivazione dei primi Comuni di Perugia e Terni nel marzo 2012 - spiega il direttore generale del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa - abbiamo raccolto oltre 25.000 dichiarazioni di volontà nei 33 Comuni che hanno avviato il servizio, con una percentuale di consensi alla donazione che supera il 90 per cento. Un segnale - conclude Nanni Costa - che ci invita a proseguire in questa direzione e a continuare a lavorare con i Comuni, i Coordinamenti Regionali per i Trapianti e le Regioni per arrivare al più presto alla completa diffusione dell’iniziativa sull’intero territorio nazionale”.
Attualmente, nella provincia di Modena, sono complessivamente 919 le dichiarazioni di volontà per la donazione d’organi espresse dai cittadini compilando l’apposito modulo presso gli Uffici relazioni con il pubblico dell’Azienda Usl.
L’ospedale S. Agostino Estense di Modena è la struttura in regione in cui si è registrato il maggior numero di donazioni. Nel 2014 l’Azienda Usl di Modena ha segnalato 42 potenziali donatori e sono state 21 le donazioni effettive, negli ospedali di Baggiovara e Carpi sono state inoltre prelevate 66 cornee.
Infine, per quanto riguarda i trapianti di organi, al Centro Trapianto Multiviscerale e del Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena attivo dal 1998, lo scorso anno sono stati eseguiti 41 trapianti di fegato e 27 trapianti di rene di cui 5 da donatore vivente e uno combinato rene e fegato. Complessivamente dall’apertura del Centro, sono stati effettuati 518 trapianti di rene di cui 52 da donatore vivente (dal 2003) e 29 combinati (dal 2004).
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