05/09/2014

VERSO EXPO CON UN PROGRAMMA DI EVENTI E OPPORTUNITÀ

Saranno realizzati interventi strutturali per l’accoglienza turistica e un cartellone per Modena e provincia. Iniziative e “temporary store” dedicati al cibo

Presentazione a Milano, nell’ambito dello spazio della Regione Emilia Romagna al Padiglione Italia, dei progetti di punta organizzati a Modena e provincia in occasione di Expo 2015; definizione di un programma provinciale degli eventi e delle opportunità da offrire ai visitatori che arriveranno sul territorio; un progetto complessivo per potenziare l’accoglienza turistica, attraverso la definizione di pacchetti di offerte e itinerari, nuovi punti informativi e un portale web dedicato.

Sono le linee principali del progetto che l’area vasta Modena – non solo il capoluogo, quindi, ma l’intero territorio provinciale – mette in campo per il 2015 per cogliere l’opportunità di Expo. A esporle il sindaco Gian Carlo Muzzarelli durante l’incontro che, presente anche Morena Diazzi direttore generale Attività produttive della Regione Emilia Romagna, si è svolto questa mattina, venerdì 5 settembre, nella sala del Consiglio comunale di Modena con le associazioni di categoria e sindacati, enti e istituzioni, amministratori locali e imprenditori. “A tutti abbiamo chiesto uno sforzo straordinario per caratterizzare ogni evento in programma il prossimo anno sui temi legati a Expo: ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’. Le prime proposte emerse, idee e progetti che soggetti pubblici e privati stanno definendo per il 2015 costituiscono una base importante sulla quale costruire un progetto complessivo di valorizzazione del territorio e per favorire nuova occupazione. Questa la “cornice” che intende mettere a sistema le diverse iniziative, valorizzando imprese e potenzialità del territorio. Visto l’alto grado di condivisione con cui è stata accolta oggi – ha concluso quindi il sindaco al termine dell’incontro - ora possiamo passare alla fase operativa per completare i pacchetti approfondendo le proposte e mettendo a punto i singoli progetti”.

Per creare un unico concerto di valori, il centro storico di Modena sarà ‘porta’ e ‘vetrina’ per il territorio provinciale, da cui si irradiano percorsi e itinerari che coinvolgono l’intera provincia: “Un’opportunità anche per le imprese dei Comuni più lontani di avere una ‘vetrina’ nel principale punto di accesso dei visitatori”, ha spiegato Muzzarelli.

Parte integrante del progetto, per esempio, è il piano di riqualificazione della zona della stazione ferroviaria di Modena, con interventi sull’edificio ex Poste, l’evidenziazione del collegamento pedonale Stazione ferroviaria-Mef  (“linea gialla”, con adesivi a terra, su di un percorso di circa 500 metri che richiede tra i 5 i 7 minuti a piedi), il potenziamento dell’illuminazione pubblica e una nuova segnaletica verticale.

Tra le varie proposte emerse anche un progetto per la riqualificazione di aree dismesse in centro storico, attraverso incentivi per la riapertura di negozi sfitti come temporary store o pubblici esercizi caratterizzati sull’agroalimentare di qualità nella zona di piazza Roma.

“Prodotti agroalimentari di qualità, tradizione gastronomica, patrimonio culturale, motori e lirica sono gli assi strategici sui quali far leva – ha aggiunto Muzzarelli – costruendo una proposta complessiva che metta a disposizione dei visitatori il meglio di Modena e provincia. Lavorando non solo sui sei mesi di Expo, ma con la prospettiva di rendere strutturale la vocazione turistica del territorio e valorizzando le sue imprese a cui chiediamo di essere protagoniste di questo ”.

Tra i vari interventi anche il miglioramento e potenziamento della segnaletica turistica sia urbana che extraurbana e la creazione di nuovi punti di accoglienza turistica, a cominciare dalla stazione Mediopadana; nuovi pacchetti di offerta turistica, convenzioni con ristoranti e hotel; la riorganizzazione dei giorni e orari di apertura di siti di interesse culturale, servizi, commercio.

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