L’associazione “Aes Cranna – Teuta Boica”, che quest’anno organizza per la sesta volta “Mutina Boica”, nasce a Modena nel 2007 da un gruppo di appassionati di celtismo e storia dell’evo antico. Costituitasi nel 2008 come associazione senza scopo di lucro, “Aes Cranna” è cresciuta gradualmente in questi anni fino a registrare nel 2014 ventisei associati di età compresa tra i 14 e i 32 anni che partecipano come volontari alle attività del gruppo. Le sue principali attività consistono innanzitutto nell’organizzazione del festival “Mutina Boica” che si svolge a Modena nel primo week end di settembre; nell’animazione di festival di rievocazione storica attraverso una divulgazione culturale interattiva; nell’organizzazione di conferenze e appuntamenti culturali sulle popolazioni dell’età del ferro e di epoca romana.
Data la sua esperienza sul campo, l’associazione è coinvolta nella realizzazione organizzativa di manifestazioni su tutto il territorio nazionale ed europeo, prestando consulenza o gestendo direttamente alcune aree di competenza.
L’edizione 2013 di Mutina Boica, secondo le stime degli organizzatori ha fatto registrare 35mila presenze in quattro giorni di manifestazione, con ingresso gratuito a tutte le attività (per una media di 10 appuntamenti a giornata), e sono stati 400 i rievocatori coinvolti, provenienti da tutta Italia e dall’estero che si sono fermati a Modena per la durata del festival. Nel parco Ferrari sono stati allestiti 10 stand gastronomici e 45 banchi artigianali. Tante le iniziative realizzate, diverse delle quali in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna e il Museo civico archeologico etnologico di Modena: conferenze, attività didattiche, laboratori, rievocazioni e ricostruzioni di battaglie, presentazioni di libri. L’edizione 2014 sarà ancora più ricca di appuntamenti, che coinvolgeranno di nuovo oltre 400 rievocatori, che si muovono da tutta Italia sull’onda dell’entusiasmo e della compartecipazione; un pubblico trasversale di tutte le fasce di età; studiosi del mondo universitario e accademico; artigiani che hanno sviluppato una loro professionalità relativa al mondo delle rievocazioni; aziende alimentari che propongono cibi e pietanze d’ispirazione storica.
“La collaborazione tra mondo istituzionale-accademico e le organizzazioni dei festival di rievocazione – spiegano Pietro Comeri e Andrea Ferretti di Aes Cranna - è in grado di produrre una doppia utilità: da un lato le rievocazioni sono indirizzate dal mondo degli studi storici che certifica l’operato e la corretta divulgazione di questi eventi; dall’altro la presenza di esponenti del mondo accademico all’interno di questi eventi permette alle istituzioni preposte alla tutela del patrimonio culturale di diminuire le distanze tra esse e la cittadinanza attraverso il linguaggio nuovo e accattivante della rievocazione storica e dell’archeologia sperimentale”.
Per informazioni: tel. 388 2529796. Il programma completo è on line (www.mutinaboica.it - Facebook Mutina-Boica).
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